[01/08/2008] Rifiuti

Prato primo nell´adesione al nuovo ente di gestione dei rifiut

PRATO. Il Consiglio comunale ha approvato con 27 voti favorevoli e 3 astensioni (Forza Italia) lo statuto e la convenzione del nuovo ente che attuerà il piano interprovinciale di gestione dei rifiuti urbani attraverso il proprio piano industriale. Si tratta della Comunità di ambito Toscana centro, il nuovo consorzio dei comuni delle province di Firenze, Prato e Pistoia che sostituirà gli Ato 5, 6 e 10 nella gestione dei rifiuti urbani, così come stabilito dalla legge regionale 61 del 2007.
E Prato nella formalizzazione dell’atto è arrivato primo dei 77 comuni che costituiranno la comunità di ambito a sottolineare una certa attenzione alla “materia”.

«Il comune di Prato è stato capofila della proposta di aumentare dal 20 al 25% la percentuale di partecipazione alle decisioni dell´assemblea dei 77 comuni relativamente alla quota di raccolta differenziata prodotta- ha dichiarato l’assessore all’ambiente Camilla Curcio- lo schema regionale dello statuto infatti stabiliva un peso del 50% sulla base dei rifiuti prodotti, il 20% sulla raccolta differenziata e il 30% per la presenza di impianti di smaltimento nel territorio comunale. Chi come noi ha ottenuto ottimi risultati sulla raccolta differenziata - ha continuato l´assessore - merita anche di contare di più nella partecipazione al voto in assemblea. La creazione del consorzio dell´area metropolitana rappresenta un passo avanti per avere una sempre maggiore efficienza ed economicità nella gestione dei rifiuti».

Il consiglio sostanzialmente all’unanimità ha accolto positivamente la costituzione della Comunità Toscana centro: «La logica della sinergia nell´area metropolitana e dell´omogeneità del territorio di riferimento è positiva, a prescindere da come la si pensi sugli impianti di termovalorizzazione» ha commentato il capogruppo di Rifondazione comunista Leonardo Becheri.

Anche dal centrodestra commento positivi e si chiede “spazio” nell´ambito dell´assemblea o degli organi del consorzio «Condividiamo lo spirito della costituzione della comunità, che An sostiene da 15 anni- ha dichiarato Maurizio Bettazzi. L´unico neo è chiarire se tutta la collettività potrà essere rappresentata dall´ente».

Il capogruppo democratico Luca Roti, concludendo gli interventi, ha ribadito l’importanza del percorso compiuto dall’amministrazione comunale «Prato non solo è il primo dei 77 comuni ad approvare la Comunità ma è stato un precursore: già nel febbraio 2006 infatti aveva compreso che il superamento degli Ato era importante per creare una nuova sinergia e snellire la gestione dei delicatissimi problemi legati ai rifiuti».

Torna all'archivio