[04/08/2008] Acqua

Il Tamigi tra alluvioni e siccità

LIVORNO. Secondo il Wwf della Gran Bretagna, la siccità nel bacino idrografico del Tamigi potrebbe portare, entro il 2080, ad un rischio di alluvioni cinque volte più elevato di quello di oggi. E´ uno dei risultati che emergono dal "Thames vulnerability assessment report " che mette insieme le ricerche sui pesci e l´altra fauna selvatica che vivono nelle aiuole e nei giardini inglesi, nei canali di scolo e nella tradizionale ed antiquata rete fognaria di Londra.

14 milioni di persone vivono nel bacino fluviale di importanza internazionale del Tamigi, altri 2 milioni si dovrebbero aggiungere entro il 2026, e presto tutti si troveranno a dover far fronte alla carenza idrica. Tom Le Quesne, consulente per le politiche per l´acqua dolce del Wwf Uk, ha spiegato che «Il cambiamento climatico si tradurrà probabilmente in estati più calde e secche e in inverni più umidi. In maniera perversa, questo significa che soffriremo sia per più acqua che per meno acqua, con maggiori rischi di inondazioni e siccità».

I picchi di flusso dei fiumi sono previsti in aumento del 20%, portando così ad un aumento di gravità e frequenza delle inondazioni, con intense e concentrate piogge estive che porteranno più sedimenti ed inquinanti nei fiumi e nelle acque superficiali. Inoltre, la riduzione dei periodi di pioggia durante i prossimi anni minaccerà la ricarica delle falde sotterranee. Gli impatti economici immediati per le tasche dei consumatori saranno gli aumenti del costo dell´acqua e quelli delle assicurazioni.

«Presi separatamente - dice Le Quesne - sono tutti impatti nocivi, ma se vengono considerati nel loro insieme potrebbero, in ultima istanza, distruggere un importante sistema fluviale internazionale. Pertanto, devono essere sviluppate politiche in grado di affrontare simultaneamente la siccità, le inondazioni, l´inquinamento ed il cambiamento climatico, piuttosto che trattarli ognuno in maniera isolata. La crescita della popolazione esercita un´ulteriore pressione sull´approvvigionamento idrico già stressato. Ora, dobbiamo agire per ridurre la quantità d´acqua che ogni persona spreca, per ridurre le perdite e per ridurre l´inquinamento.

Il "Thames vulnerability assessment report " è stato finanziato dalla banca Hsbc attraverso il suo programma "global climate Partnership" che sta sponsorizzando anche analoghi studi riguardanti i fiumi Yangtze e Ganaa e il Pantanal, e che spiega che «aumentare la consapevolezza e la comprensione dei problemi che dovremo affrontare noi tutti a causa dei cambiamenti climatici è un obiettivo fondamentale del nostro partenariato».

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