[04/08/2008] Rifiuti

L´Onu ad Abidjan per indagare su conseguenze rifiuti tossici della Probo Koala

LIVORNO. Un comunicato della Commissione per i diritti umani dell´Onu informa che «L´inviato speciale per le conseguenze nefaste dei movimenti e degli sversamenti illeciti di prodotti e rifiuti tossici e nocivi per il godimento dei diritti umani, visiterą la Repubblica della Costa d´Avorio dal 4 all´8 agosto 2008 in seguito all´invito del governo».

La missione di Okechukwu Ibeanu, un professore di scienze politiche dell´universitą della Nigeria, inviato speciale dell´Onu per i diritti umani dal 2004, ha l´obiettivo di studiare le conseguenze e gli impatti dello sversamento di rifiuti tossici dell´agosto 2006 nella capitale ivoriana Abidjan, quando circa 500 tonnellate di rifiuti tossici provenienti dalla carretta dei mari "Probo Koala" furono sversate in diverse discariche a cielo aperto della cittą , causando la morte di almeno 15 persone.

Ibeanu incontrerą ministri del governo ivoriano, funzionari locali e delle agenzie Onu che stanno lavorando alla bonifica dei siti, rappresentanti della societą civile e le vittime degli sversamenti di sostanze tossiche. La Costa d´Avorio ha firmato nel 2007 un accordo con la multinazionale Trafigura, che aveva noleggiato la Probo Koala, che prevede l´abbandono da parte del governo di ogni attivitą giudiziaria e il pagamento da parte di Trafigura di 100 miliardi di franche Cfa per risarcire i danni alle vittime ed un recente rapporto afferma che il 90% delle vittime della "Probo Koala" sarebbe gią stata intervistata.

Una modalitą che, sia per le concessioni generose fatte alla Trafigura, sia per le modalitą dei risarcimenti, ha sollevato forti critiche da parte di molte Organizzazioni non governative della Costa d´Avorio e delle stesse famiglie delle vittime, che accusano i politici ivoriani e la multinazionale olandese di essersi messi d´accordo per acquistare l´impunitą di Trafigura con 150 milioni di euro. La Trafigura si occupa ufficialmente del mercato di greggio, gas, prodotti petroliferi raffinati, concentrati de metalli e metalli raffinati e fornisce anche le navi e le imbarcazioni necessarie al loro trasporto e al loro stoccaggio.

L´inviato speciale dell´Onu trarrą un bilancio delle conseguenze ambientali e umane di questo dramma ecologico africano causato dal disprezzo e dalla noncuranza di molte imprese europee per l´ambiente e la vita umana in Africa e in generale nei Paesi in via di sviluppo, trasformati in discariche di rifiuti tossici ed elettronici. Okechukwu Ibeanu sottoporrą nel 2009 le sue conclusioni e le sue raccomandazioni al Consiglio dei diritti dell´uomo dell´Onu.

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