[06/08/2008] Aria

Israele avvia RotoRom, il motore verde

LIVORNO. La Israel´s Newton Propulsion Technology avrebbe trovato il modo di rendere un motore tradizionale migliore in termini di emissioni di gas serra. L´impresa israeliana, basandosi su ricerche dell´università Ben Gourion, ha costruito un motore ibrido, immediatamente battezzato RotoRom, a partire da due macchine esistenti: un motore a combustione interna di una comune auto e una turbina a gas impiegata nei reattori degli aerei.

Il nuovo motore è stato battezzato subito RotoRom, e Israel´s Newton Propulsion Technology spiega che «la tecnologia Roto Rom è altamente applicabile e realizza vantaggi per prestazioni e rendimento termico, rapporto dimensione-peso-potenza, costi di produzione e manutenzione. Il RotoRom system è un built-in multi-fuel system, particolarmente adatto per l´utilizzo di combustibili bio e pesanti»

Secondo l´amministratore delegato dell´azienda israeliana, Guy Rom, «C´è una domanda crescente per l´energia pulita. Tutte le industrie combattono per rispettare le nuove regolamentazioni e dunque dovrebbero essere interessate. Il motore RotoRom può essere conveniente per veicoli da 170 cavalli di potenza, rendendoli più efficienti e meno inquinanti. Il concetto potrà ugualmente essere applicato a piccole fabbriche, camion, attrezzature professionali e yacht.

La particolarità del prototipo israeliano è quella di sviluppare un ibrido che può essere facilmente adattato a infrastrutture esistenti, senza dover combinare un motore ed un combustibile alternativo. Questo sarebbe particolarmente conveniente per imprese che hanno bisogno di ridurre le loro emissioni di gas serra senza dover investire in nuove attrezzature.

«Le turbine a gas utilizzate fino ad oggi sono efficienti ed efficaci, ma hanno costi elevati e limiti tecnici che ne impediscono l´ingresso in diversi mercati - spiega Rom - il motore RotoRom, invece, combina il meglio di due motori, evitando il . Nel motore RotoRom engine, il combustibile brucia all´interno di una camera sigillata che ha la capacità di espandersi. Piuttosto che spingere un pistone, la camera si espande durante la rotazione e questo movimento crea potenza. La pressione rimanente può essere rilasciata attraverso una turbina, che ha tutta la potenza di un compressore».

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