[19/04/2006] Consumo

La sostenibilità ambientale va misurata e non declamata

LIVORNO. La premessa è che gli attuali, convenzionali strumenti di analisi economica tradizionali non permettono ai decisori politici di valutare, in modo affidabile, l´efficacia delle politiche ambientali messe in atto, né l´impatto delle politiche economiche sull´ambiente.

In particolare, nei sistemi utilizzati fino ad ora, i costi ambientali - le spese necessarie per mantenere la dotazione delle risorse naturali a livello corrispondente all´inizio del periodo considerato - restano per lo più esclusi dalle analisi economiche che sono fondate sugli strumenti contabili tradizionali.

Nel 1992, la Conferenza delle Nazioni Unite sull´ambiente di Rio De Janeiro (summit sulla terra) segnava una svolta decisiva, adottando l´Agenda 21 per lo sviluppo sostenibile, che introduceva il concetto di contabilità ambientale come strumento per l´attuazione di politiche coerenti in questo settore.

La contabilità ambientale è un sistema che permette di catalogare, organizzare, gestire e fornire dati e informazioni sull´ambiente, in unità fisiche o monetarie.

Organizzata come ogni sistema contabile, la contabilità ambientale permette di rappresentare, in termini oggettivi, lo stato e le variazioni del patrimonio naturale, le interazioni tra economia e ambiente, le spese destinate alla prevenzione, alla protezione e alla ripristino dell´ambiente.

Di conseguenza, la contabilità ambientale costituisce uno strumento indispensabile per la traduzione pratica del concetto di sviluppo sostenibile - uno sviluppo che non comprometta lo stato delle risorse del pianeta, necessarie alla vita e allo sviluppo delle future generazioni. L´attuazione del Protocollo di Kyoto, per esempio, e anche la direttiva CE 2003/87 per lo scambio dei diritti di emissione di gas serra, richiedono sistemi di contabilità armonizzati, affidabili e sperimentati.

Nel corso degli ultimi dieci anni il peso delle attività umane sull´ambiente a livello locale e mondiale è cresciuto. Ciò ha dimostrato che i costi ambientali dello sviluppo non sono più dei fattori trascurabili, specialmente nelle aree urbane, e che era necessario ricorrere a strumenti specifici capaci di misurarli e di gestirli.

Inoltre un migliore accesso alle informazioni del pubblico ha favorito la domanda di informazione ambientale da parte dei cittadini e dei responsabili politici e ha imposto la necessità di assicurare una migliore "governance" ambientale.

Dopo il "Summit sulla terra" di Rio, il concetto di contabilità ambientale è ormai largamente riconosciuto come strumento indispensabile, raccomandato da organizzazioni quali le Nazioni Unite, la Banca mondiale, l´Ocse e l´Unione europea.

Numerosi stati membri del Consiglio d´Europa (la Francia, la Germania, l´Italia, i Paesi Bassi, il Regno Unito...) hanno studiato e sperimentato sistemi di contabilità ambientale, e molte città - più direttamente chiamate a rispondere della gestione e della qualità del territorio - hanno fatto la stessa cosa, utilizzando innanzitutto gli indicatori ambientali e adattando ai contesti urbani i metodi messi a punto fino ad ora.

L´adozione di un sistema di contabilità ambientale a tutti i livelli di governo permetterebbe ai decisori politici di rendere conto alle comunità amministrate dei risultati ambientali e delle politiche messe in atto, basandosi su dati affidabili e informazioni costantemente aggiornate sullo stato dell´ambiente, di integrare la variabile "ambiente" nel procedimento decisionale pubblico a tutti i livelli di governo, e infine di accrescere la trasparenza riguardo gli effetti delle politiche dei poteri pubblici sull´ambiente.

La messa in opera di tale sistema renderebbe possibile ai decisori e ai gruppi d´interesse una migliore assunzione di responsabilità riguardo gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, di assicurare il controllo ambientale permanente e l´utilizzo effettivo delle informazioni ambientali nell´assumere le decisioni, e infine di procedere all´integrazione verticale degli strumenti delle politiche di sviluppo sostenibile.

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