[07/08/2008] Aria

Crediti di carbonio: l´Ue entra nel registro dell´Onu

BRUXELLES. La Commissione europea, gli Stati membri e il Segretariato della United Nations Framework convention on climate change (Unfcc) hanno concluso i test per la connessione al registro internazionale dei crediti di carbonio dell´Onu. Il Community independent transaction log (Citl) della Commissione e i registri degli Stati membri saranno collegati all´International transaction log (Itl) dell´Onu entro dicembre 2008.

«Il collegamento - spiega una nota della Commissione - permette di trasferire ai registri degli Stati membri dell´Ue i crediti di carbonio concessi nell´ambito del meccanismo per lo sviluppo pulito (Clean Development Mechanism)». La Commissione europea, gli Stati membri ed il segretariato dell´Unfcc hanno effettuato due volte i test relativi alle procedure tecniche. Il primo test, durato dal 15 al 30 maggio, ha interessato cinque Stati membri. Il secondo, dal 18 luglio al 4 agosto, ha interessato tutti gli Stati membri ed i registri di Russia, Giappone e Nuova Zelanda.

La Commissione sta lavorando con il segretariato dell´Unfcc per stabilire la data esatta della connessione ufficiale, che sarà annunciata prossimamente. Durante la procedura di connessione, la Commissione e gli Stati membri sospenderanno tutte le operazioni riguardanti il registro per un periodo massimo di sette giorni.

Soddisfatto il commissario per l´ambiente Stavros Dimas: «Mi congratulo per l´esito positivo della fase di prova. Ora è possibile trasferire nel sistema di registrazione comunitario i crediti del meccanismo per lo sviluppo pulito. La connessione al catalogo internazionale dei crediti di carbonio dell´Onu rafforzerà il ruolo di primo piano svolto dall´Europa sul mercato mondiale».

Il catalogo indipendente comunitario e quello internazionale delle operazioni sono sistemi elettronici di contabilizzazione che registrano le quote delle società attive sul mercato delle emissione o dei crediti di carbonio. Il Citl è operativo dal 2005, ed indica il possesso di quote nel Sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione (Emissions Trading System - Ets). L´Itl registra i diversi tipi di crediti dell´Onu per i paesi che hanno firmato il protocollo di Kyoto.

«Il collegamento tra i due sistemi - spiega la Commissione Ue - permetterà alle imprese di trasferire le riduzioni certificate delle emissioni ottenute nell´ambito del meccanismo di sviluppo pulito nella rispettiva contabilizzazione presso il registro dello Stato membro di origine. Il meccanismo per lo sviluppo pulito (Clean Development Mechanism - Cdm) consente ai paesi che si sono impegnati a ridurre le emissioni nell´ambito del protocollo di Kyoto di realizzare un progetto per la riduzione delle emissioni nei paesi in via di sviluppo. Questi progetti consentono di ottenere crediti vendibili di riduzione certificata delle emissioni (Certified emission reduction - Cer), ciascuno dei quali equivale ad una tonnellata di CO2, contabilizzabile per il conseguimento degli obiettivi di Kyoto. Poiché nell´ambito dell´Ets è possibile utilizzare le Cer per compensare le emissioni, il collegamento è di cruciale importanza per assicurare agli operatori l´accesso ad un numero adeguato di crediti di carbonio».

I due sistemi procederanno unitamente al controllo e alla verifica delle transazioni. Ad oggi, i registri di ognuno degli Stati membri sono collegati al Citl, dopo la connessione tra Itl e Ctl, saranno collegati unicamente all´Itl ed ogni transazione che interessa uno Stato membro dell´Ue verrà trasmessa al Citl per registrazione e ulteriori controlli.

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