[08/08/2008] Rifiuti

A Grosseto un nuovo impianto per la selezione del multimateriale

Plastica, latta, alluminio e vetro raccolti in modo differenziato in provincia di Grosseto potranno essere selezionati d’ora in avanti nell’impianto grossetano gestito dalla società Ecolat srl (composta per l’80% da Coopat e per il restante 20% da Ecotrasporti).

Considerate le difficoltà presentatesi ultimamente a livello regionale per la valorizzazione dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, in particolare degli imballaggi in più materiali, l’impianto della Ecolat assume un’importanza strategica anche in previsione della costituzione del futuro Ato Toscana sud. Ecolat infatti in questo periodo di emergenza ha reso la propria disponibilità a ricevere tali tipologie di rifiuti non solo dal territorio grossetano, ma anche da quelli componenti il futuro macro Ato. Il tutto sempre coordinato e controllato dagli organi preposti, in primis Provincia e Comune di Grosseto.

Dopo la raccolta differenziata, la realizzazione e la gestione degli impianti è il passaggio obbligato per non vanificare gli sforzi fatti da cittadini ed aziende. Senza impianti di selezione e di valorizzazione, infatti, non c´è riciclo.

E l´impianto della Ecolat è in grado di trattare 6000 tonnellate di multimateriale al semestre ma è autorizzato a ricevere e selezionare anche legno, sfalci e potature, ingombranti e molto altro, per un totale annuo di 24000 ton.

Ogni settimana quindi da via Zaffiro escono 3 bilici di presse di plastica per un quantitativo totale di circa 36 tonn.; 6 cassoni di vetro per un quantitativo totale di circa 65/70 tonn.; circa 10 presse di latta (ogni pressa pesa circa 220 kg ) e circa 4/5 presse di alluminio (ogni pressa pesa circa kg 180). In totale quindi si tratta di circa 180 tonnellate di materiali che ogni settimana vengono sottratti alla discarica.

Le presse di plastica vengono inviate a diversi operatori nazionali tra cui la Labroplastic di Livorno e la CSP Group SRL di Cadelbosco di Sopra (Reggio Emilia); il vetro va alla Revet vetri di Empoli; le presse di latta alla Ogenkide di Trucazzano (MI) e le presse di alluminio alla OCMA di Ascoli Piceno.

«La nostra Azienda nasce per soddisfare le esigenze dell´area in cui opera – spiega l’amministratore delegato di Ecolat Giuseppe Pinto - e naturalmente per soddisfare prioritariamente le esigenze dell’Ambito Territoriale Ottimale del quale fa parte. Siamo consapevoli che il nostro impianto è solo un anello della catena del riciclo, ma un anello indispensabile al pari di altri che, pure in questo senso, debbono essere percepiti e valutati dalle popolazioni.

Torna all'archivio