[20/08/2008] Rifiuti

Anche la Russia ricicla (le armi georgiane)

LIVORNO. La gestione dei rifiuti in Russia è una specie di mistero, probabilmente i suoi sconfinati spazi consentono di ospitare tranquillamente discariche di rifiuti solidi urbani e discariche di scorie nucleari e nella Russia profonda e contadina la produzione dei rifiuti non è certamente a livelli moscoviti ed occidentali. Da oggi però i russi hanno annunciato che cominceranno a riciclare qualcosa: le armi abbandonate dalle truppe georgianne in fuga dopo l´invasione dell´Ossezia del Sud.

Oggi il generale Anatoli Nogovitsyne, capo di Stato-maggiore aggiunto delle forze armate russe, ha detto che la Russia non si sogna nemmeno di restituire le armi alla Georgia, come ha chiesto di fare il governo Usa, ma procederà al loro riciclaggio e alla loro distruzione.

«Non abbiamo l´intenzione di restituire le armi abbandonate dalla parte georgiana - ha detto Nogovitsyne durante una conferenza stampa a Ria-Novosti - Perché dovremmo farlo? Esiste la nozione di trofeo di guerra. L´esercito russo non ha bisogno di queste armi e non pensa di utilizzarle. Non abbiamo intenzione di cambiare i nostri mitragliatori Kalashnikov con i loro fucili automatici. Le truppe georgiane utilizzano armi di fabbricazione russa e straniera. La maggior parte delle armi prese ai georgiani verrà riciclata. Noi non ne abbiamo bisogno perchè ci sono già abbastanza armi in Russia. Inoltre, un ordine del ministero della difesa specifica i tipi di materiali da guerra che possono essere utilizzati dalle forze armate russe».

Se si capisce bene cosa dica il generale dell´Armata Rossa quando parla della distruzione delle armi georgiane, meno chiaro è cosa voglia dire quando parla di riciclaggio. Quelle armi non finiranno mica riciclate nel mercato delle armi delle guerre e delle guerriglie dei "poveri"? Non finiranno mica per vie traverse e intricate alle bande armate africane e alle guerriglie asiatiche che sono una spina nel fianco degli amici occidentali della Georgia e un po´ più freddini con la Russia?

Se questo fosse il riciclaggio che aspetta le armi abbandonate dai soldati di Tiblisi in fuga, Mosca potrebbe dire davvero di averle riciclate rispettando la regola delle 4 R: riduzione, recupero, riciclo, riuso. Ma questa volta non ci vediamo proprio niente di virtuoso.

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