[20/04/2006] Aria

Ad Arezzo e Chianciano 100 strade per giocare senza smog

AREZZO – Ritorna per la dodicesima volta anche in Toscana “100 strade per giocare”, l´appuntamento primaverile di Legambiente dedicato ai bambini di ogni età, per dire “Stop alle automobili e allo smog” e via libera al gioco, un giorno senza traffico per giocare in libertà e per riprendersi la città.
Senza inquinamento, rumore e ostacoli. E il divertimento è assicurato!

Laboratori del riciclo, animazione, clown, artisti di strada e giocolieri ti aspettano a ogni iniziativa. Apre Arezzo il 21 aprile, l’appuntamento è in via Benedetto Croce, zona Pescaiola, con spettacoli per bambini, musica, giochi di strada, animazione, giocoleria .

L’altro appuntamento toscano è per il 23 a Chianciano (SI), nel centro storico ci saranno giochi in piazza, uno spettacolo teatrale e la degustazione prodotti locali (per informazioni sulle iniziative toscane: 055-6810330).

A 100 Strade per Giocare sarà presente anche l’associazione dei ludobus e delle ludoteche italiane. Intanto a Legambiente sono già arrivate le prime 1000 mille lettere dai bambini delle scuole elementari di città piccole e grandi di tutta la penisola. L’iniziativa si chiama “Caro Sindaco, ti scrivo…”. Dal mucchio delle lettere recapitate all’associazione ambientalista emerge la voglia dei più giovani di maggiori spazi verdi, di luoghi dove si possano incontrare piccoli e grandi, di strade più sicure e “senza puzza”, ma anche la paura del buco dell’ozono o del cibo trattato e poco controllato.

“Sempre più confinati in spazi chiusi e controllati, – dichiara Roberto Della Seta, presidente di Legambiente - sempre meno liberi di giocare e girare da soli, minacciati dal traffico, trascurati da chi progetta e costruisce le nostre città. Sono loro, i bambini, vittime incolpevoli della disattenzione, degli errori e delle cattive abitudini degli adulti.

Il senso dell’iniziativa è, da anni, quella di riportare all’attenzione degli amministratori le esigenze dei più piccini, non meno importanti degli adulti. Per questo saranno tantissime le lettere che consegneremo ai Sindaci con l’intenzione di chiedere, a tutela della salute di tutti coloro che sopravvivono quotidianamente all’aggressione delle automobili, una serie di interventi per limitare la circolazione privata e dare nuovo slancio al trasporto pubblico”.

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