[28/08/2008] Parchi

Il masterplan dell’Elba

PISA. Niente di più naturale che sul masterplan dell’Elba ai blocchi di partenza si siano subito incrociate le spade. Si tratta di roba impegnativa sotto tutti i punti di vista ambiente ovviamente in testa. Taluni dei più significativi progetti e interventi previsti riguardano la costa e il mare; porticcioli, nautica etc e non bisogna essere degli esperti per sapere che sono aspetti che toccano nervi scoperti e delicati del governo del territorio.

Delicatezza che richiede – ma questo riguarda anche altri comparti- una fortissima capacità di ‘pianificazione’ ossia raccordo e integrazione sempre meno ‘settoriale’. In altre parole risposte complessive che evitino di mettere in secondo piano sia i ruoli istituzionali sia e soprattutto gli impatti generali.

Ho fatto questa sommaria premessa non già per entrare nel merito di quello di cui si sta discutendo perché non ho le conoscenze e competenze giuste. Mi ha sorpreso però non trovare neppure citato tra i tanti protagonisti il Parco dell’Arcipelago. Il parco ha da poco licenziato il suo piano che è all’esame della regione. Il parco include le 7 isole ed è stato e continua ad essere al centro di confronti e spesso di polemiche possibile che debba essere citato per le immersioni di Fini e non per quel che ci si accinge a fare all’Elba? Vedo in questa omissione una conferma che anche il PIT non ha messo bene a registro e a regime i rapporti tra regione, province e comuni con altri soggetti molto importanti quando si tratta del governo del territorio e della pianificazione ( che batte la fiacca ovunque) ; parchi, autorità di bacino etc.

Se poi l’omissione è solo ‘giornalistica’ meglio perché sarà più semplice e facile rimediare. Ma se le cose non stessero così sarà bene farci un pensierino per non partire con il piede sbagliato.

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