[02/09/2008] Urbanistica

Dibattito su nuovo ospedale a Livorno: botta e risposta tra Verdi e sindaco

LIVORNO. Botta e risposta tra i Verdi e il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi sull’ipotesi, avanza dal primo cittadino, della costruzione di un nuovo ospedale. «Il sindaco Cosimi - spiega il Sole che ride in una nota - sostiene che il nuovo ospedale sarebbe un´opportunità. Per lui è forte la necessità di un modello "intensivo" di ospedale, dove l´intensità di cura sia più elevata, mentre sul territorio prospetta un alto livello di assistenza. Ma cosa c´entra un nuovo ospedale con tutto questo? Da anni l´ASL si sta impegnando per attuare il modello "intensivo" nell´ospedale».

Gli ambientalisti ricordano che in questi anni si sono spese cifre elevatissime per adeguare l´ospedale alla prospettiva dell´alta intensità. «Un nuovo ospedale - aggiungono - distoglierebbe risorse da interventi già ampiamente avviati per la riqualificazione dell´attuale e per una maggiore qualità assistenziale sul territorio. Inoltre non ci convince affatto l´idea che nel vecchio ospedale tra sette anni tutto sarà vecchio e da buttar via».

Il Sole che ride definisce una semplificazione l´affermazione del sindaco in merito al decongestionamento dell´area se non vi fossero più emergenze e ambulanze in zona. Il vero problema - dice sempre il Sole che ride - è che il traffico verso l´area ospedaliera non è mai stato governato. L´immobilismo della Giunta Cosimi ha penalizzato il trasporto pubblico ed ha disatteso tante soluzioni per la sosta, annunciando sempre interventi tardivi e disorganici. Basta guardare all´abbandono dello spartitraffico sull´Aurelia e degli edifici di via della Meridiana, che da lungo tempo dovevano essere trasformati in parcheggi. Tutti questi problemi si aggraverebbero collocando, come Cosimi vorrebbe, scuole e uffici pubblici nel vecchio ospedale. Ma la recente operazione del Nuovo Centro insegna quanto sia forte la tentazione di destinare poco o nulla al pubblico e tanto al privato.

Per i Verdi c´e´ dunque anche «il rischio di far cassa per compensare le tante spese del nuovo Ospedale. Gli ambientalisti credono che la nuova collocazione rappresenti un intervento invasivo su un´area di pregio come quella di Montenero, già presa d´assalto nell´ultima legislatura Lamberti. Sarebbero previsti ulteriori sventramenti per realizzare strade, parcheggi e nuovi edifici. Farebbe meglio il sindaco - concludono i Verdi - a cercare di gestire quello che c´è invece di pensare disperatamente a trovare qualcosa da costruire. La sua migliore campagna elettorale sarebbe migliorare l´esistente in una logica di recupero, ripristino, riqualificazione. In questi anni non lo ha fatto, ma non è mai tardi».

Accuse che il sindaco Cosimi a greenreport rimanda al mittente: «Mi sembra un comunicato che non comprende la differenza tra intensità di cura e modello intensivo. Non prende in considerazione la cronicità delle malattie e l´allungamento della vita delle persone due cose che propongono cambiamenti sul modo di pensare i percorsi della sanità»

«Quello che mi sembra non si voglia capire - prosegue Cosimi - è che noi proponiamo una riflessione sulla sanità che comprende il contenitore, nel senso della struttura ospedaliera, ma anche il contenuto e quindi la qualità ad esempio del servizio e penso per dirne una al fatto che nella struttura ospedaliera attuale le distanze tra i reparti sono molto lunghe e creano difficoltà ai pazienti, come al personale. Sulla questione della mobilità poi, i verdi dimenticano che l´abolizione dello spartitraffico fa parte del piano del traffico approvato anche da loro».

«Se la giunta riapre un dibattito sul nuovo ospedale – prosegue Cosimi - non mi pare inoltre che sia offensivo. Noi diciamo: se l´azienda ospedaliera propone di abbattere tre padiglioni per costruire un monoblocco significa che c´è un problema strutturale in un´opera importante che comunque è stata costruita nel 1930 e che va ripensata. Mi pare invece che i Verdi non vogliano neppure confrontarsi, ma continuino in una campagna elettorale permanente fatta di no a prescindere a tutto quello che questa giunta propone e che viene da loro considerato una sciocchezza. Allora, è legittimo da parte loro comportarsi così, ma sarà legittimo anche per una giunta presentare una proposta e dibatterne pubblicamente?».

Certo pensare a un nuovo ospedale a distanza di poco tempo dall´inaugurazione del nuovo pronto soccorso può far venire dei dubbi quanto meno sui tempi e sulla cogenza della proposta, ma su questo Cosimi la pensa diversamente: «Per fare un nuovo ospedale servono almeno 6-7 anni anche in Europa. Da qui ad allora pensare di lasciare cadere a pezzi la vecchia struttura non mi sembra una buona idea. Comunque la discussione è aperta confrontiamoci, ma ripeto con argomentazioni. I Verdi in altre città sono sempre d´accordo con le giunte che promuovono nuove strutture ospedaliere, perché qui a Livorno no? I Verdi non sono in giunta, è vero, e sarei anche contento che invece ci entrassero, però così mi pare difficile discutere. Faccio un esempio: se si parla di mobilità e lo si fa dopo aver costruito il parcheggio da 1500 posti sotto il parco Pertini, allora puoi anche ragionare su come migliorare il trasporto pubblico. Ma se si ragione di trasporto pubblico solo con i sensi unici non si va da nessuna parte».

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