[10/09/2008] Aria

Pubblicata la guida del ministero per acquistare le auto a minor impatto ambientale

LIVORNO. E’ arrivata anche per quest’anno la nuova guida del ministero dei trasporti al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2 delle autovetture a benzina, a gasolio e a Gpl: il ministero dei trasporti ha pubblicato (con decreto ministeriale) sulla Gazzetta ufficiale di ieri le informazioni utili per un acquisto consapevole di autovetture nuove con lo scopo di contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra e al risparmio di energia.

Sarà disponibile sul sito internet del ministero dello sviluppo economico e di quello dell’ambiente, mentre la versione cartacea sarà consultabile presso i locali della Camera di commercio e su richiesta anche (e in teoria) nelle concessionarie auto.

Si va dall’elenco delle autovetture più efficienti di CO2 per valore di emissione e per tipo di carburante all’elenco dei modelli nuovi raggruppati per case di costruttrici in ordine alfabetico. E tuuto ciò per rendere più fruibile e più immediate le informazioni ai consumatori.

Il trasporto su gomma come ormai è noto, rappresenta un settore critico per il raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto.

Nel 2005 per esempio, il trasporto su strada ha rappresentato il 20,9% - così come si legge sulla stessa guida – del totale delle emissioni di gas serra a livello nazionale e le autovetture hanno contribuito per il 60% a tale valore.

In Italia infatti i veicoli in circolazione sono più di 46 milioni, percorrono mediamente 13000km/anno. Per questo il bel Paese detiene il primato mondiale di auto private pro-capite (1,69 abitanti per auto).

E visto che in Italia il trasporto su gomma (anche di merci) va per la maggiore, i fattori che determinano tali livelli sono legati in parte alla prestazione dei singoli modelli di autovettura, in parte alle elevate percorrenze annue dei veicoli e anche allo stile di guida del conducente.

Ecco dunque che l’Europa già dal 1995 ha adottato una strategia per ridurre le emissioni di Co2 delle autovetture: si prevedeva un accordo volontario con l’industria dell’automobilismo volto a ridurre le emissione delle autovetture nuove a 140 gCO2/kg entro il 2008. Ma, nonostante i progressi raggiunti dalle case costruttrici la Commissione ha riscontrato che, in assenza di altri provvedimenti non sarebbe stato possibile raggiungere l’obiettivo di 120 gCO2/kg al 2012.

Allora nel 2007 la Commissione ha presentato un regolamento che individua come obiettivo comunitario il valore di 130 gCO2/kg riferito a tutte le autovetture nuove commerciabilizzabili nel 2012 da conseguire tramite miglioramenti tecnologici ai motori. I restanti 10 g/km dovrebbero essere raggiunti tramite misure tecniche complementari come quelle sui pneumatici, carburanti ecc.

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