[11/09/2008] Energia

Siena avrà un parco scientifico e tecnologico per produzione energie rinnovabil

LIVORNO. Una rete degli Sportelli Energia. E’ stata presentata questa mattina in Provincia di Siena e sarà a disposizione, dalla prossima settimana, di cittadini e imprese per fornire informazioni in tema di energie rinnovabili, finanziamenti, contributi pubblici e pratiche burocratiche da attuare. Un autentico “sportello verde”, dunque, per quanti intendano installare impianti fotovoltaici e altre forme di produzione di energie rinnovabili in casa o in azienda.

I tecnici di Apea (Agenzia provinciale per l’energia e l’ambiente) saranno a disposizione a Siena negli uffici di via Massetana e poi entro fine settembre in altri altri 8 comuni, oltre al comune di Siena dove il servizio partirà da venerdì 19 settembre. Hanno già aderito 25 comuni e entro ottobre vi sarà uno sportello energia in ognuno di essi. L’iniziativa è stata presentata dal presidente della Provincia Fabio Ceccherini, dall’assessore provinciale alle energie Pietro Del Zanna e dal presidente di Apea, Fabrizio Vigni.

Con l’occasione il presidente Ceccherini ha reso noti anche i contenuti dell’accordo di programma, di cui si era discusso proprio in mattinata con il comune di Siena, l’Università, la Fondazione Mps, la Camera di Commercio, la Regione Toscana , per creare a Siena un Parco scientifico e tecnologico per la produzione di energie rinnovabili.

«Abbiamo l’obiettivo – ha detto Ceccherini –, oltre che promuovere una cultura e un’informazione sul tema delle energie rinnovabili e del risparmio energetico attraverso la rete degli sportelli energia, di fare di questo territorio un modello non solo nella produzione di energie rinnovabili ma anche nell’attrazione di investimenti e risorse per quelle aziende che qui intendono operare in questo settore. Alcune realtà private esistono già, altre potrebbero essere interessate e l’accordo mira ad attrarre nel nostro territorio le imprese, con incentivi e supporti sul piano finanziario, burocratico e anche di collegamento con il mondo accademico della ricerca e dell’innovazione».

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