[11/09/2008] Energia

Via del consiglio provinciale fiorentino ai tetti fotovoltaici sulle scuole

FIRENZE. Via libera del Consiglio provinciale alla delibera per le concessioni ventennali di porzioni di tetto di alcuni immobili di proprietà della provincia, all’Agenzia fiorentina per l’energia (Afe), per l’installazione di pannelli fotovoltaici. «La delibera – ha spiegato l’assessore al patrimonio e all’edilizia Stefano Giorgetti (Nella foto) – prevede di dare all’Afe, che è poi l’Agenzia partecipata al 95 % dalla provincia, i tetti di 10 scuole per poterci mettere pannelli fotovoltatici per la produzione di energia elettrica. Le scuole interessate sono: Agnoletti di Sesto Fiorentino; Gobetti e Volta di Bagno a Ripoli; Russel Newton di Scandicci; Ulivi di Borgo San Lorenzo; Vasari di Figline Valdarno; Saffi, Peano e Gramsci di Firenze e Pontormo Ferraris di Empoli».

L’assessore ha poi spiegato le modalità: «L’Afe farà l’intero investimento e la legge prevede che chi fornisce i pannelli fotovoltaici può usufruire di un incentivo sul conto energia per la posa in opera dei pannelli ed offre la possibilità di poter vendere l’energia prodotta. Quindi il conto energia sarà preso dall’agenzia per poter finanziare l’operazione attraverso un mutuo ventennale. Il corrispettivo della provincia verrà, di anno in anno, valutato perché sta all’autorità per l’energia elettrica valutare ogni anno qual è il corrispettivo che verrà dato per l’immissione in rete dell’energia prodotta. Nei costi dell’operazione, nell’arco di 20 anni- ha concluso l’assessore-non si prevede solo il costo dell’istallazione dei pannelli ma anche tutti i costi assicurativi, di manutenzione, di intervento ed i costi che garantiscono l’efficienza per 20 anni dei pannelli».

La delibera è stata approvata con 21 sì, 4 no ed un’astensione. Contraria Forza Italia che si è dichiarata perplessa «Come sostiene il premio Nobel Carlo Rubbia si può lasciar perdere l’energia fotovoltaica che è e resterà sempre marginale- ha affermato Avezzano Comes- Non solo. Il costo del fotovoltaico è un mito da sfatare. Volendo calcolare il costo in euro, a chilovattori, il nucleare ci comporta una spesa di 3 centesimi, il carbone di 4 centesimi; il petrolio di 7 centesimi, il gas di 6 centesimi; il fotovoltatico di 55 centesimi. Questo significa che il fotovoltaico, a chilovattori, costa 18 volte più del nucleare e 14 volte più del carbone. Costi che ricadono tutti sulla collettività. Il fotovoltaico non è una fonte di energia alternativa ma è una fonte di energia aggiuntiva quindi ci pare sbagliato porre sul tetto di 10 nostre scuole un vincolo così pesante, come questi pannelli, per 20 anni» ha concluso l’esponente di FI. Una lettura diversa viene da un altro esponente dell’opposizione: «l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici- dichiara Massai (AN)- è quanto meno, un’energia pulita. E’ la difficoltà a reperire questa energia che ci dà qualche preoccupazione».

Consenso all’iniziativa arriva invece dalle file della maggioranza: «L’iniziativa è importante per la Provincia dal punto di vista dell’implementazione delle energie alternative- ha affermato Biagiotti (PD)- Il progetto del fotovoltaico nelle scuole è un progetto molto importante che auspichiamo venga esteso ad altri edifici scolastici in modo da poter abbattere il numero complessivo della quantità di energia che è necessaria per le scuole».

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