[24/04/2006] Rifiuti

Il Consiglio regionale precisa: «Quella doveva essere una conferenza stampa»

FIRENZE. Gli uffici del Consiglio regionale hanno effettuato una precisazione su quanto accaduto stamani, nell´iniziativa alla quale ha preso parte Beppe Grillo.
Prima di tutto, gli uffici informano che la sala del Consiglio regionale è stata concessa per lo svolgimento di una conferenza stampa sullo smaltimento dei rifiuti dopo regolare richiesta del gruppo consiliare di Rifondazione comunista. «Tuttavia - scrive il Consiglio regionale - si è verificato successivamente che la conferenza è stata gestita non da esponenti del Gruppo consiliare di Rc, come il regolamento prevede e obbliga, ma da altri soggetti invitati dai richiedenti. Questi ultimi, in quanto organo del Consiglio, sono anche responsabili del corretto andamento dell’iniziativa».

Il Consiglio regionale ricorda anche che nell’ingresso posto al n. 4 di via Cavour si sono accalcate diverse decine di persone impropriamente invitate all’evento, che era stato presentato e autorizzato esclusivamente come incontro di Rifondazione comunista con i giornalisti: l’ingresso all’interno del cortile è stato permesso «per evitare problemi di sicurezza causati dall’elevato numero di persone che premevano ai cancelli».

A conclusione della conferenza stampa, fanno sapere gli uffici del Consiglio, Grillo è stato fatto passare da un’uscita secondaria per ovviare ad analoghi problemi di sicurezza. Il dialogo che Beppe Grillo ha brevemente intrattenuto con le persone affluite nel cortile non era previsto né poteva essere autorizzato e va quindi ricondotto ad una sua arbitraria iniziativa che si pone al di fuori di ogni corretto comportamento all’interno di qualsiasi sede istituzionale.

«Quanto alle notizie riportate dalle agenzie di stampa secondo le quali sarebbero state consegnati agli organi consiliari firme contro gli inceneritori nelle province di Firenze, Prato e Pistoia - conclude la nota del Consiglio regionale - non non risulta agli uffici che quest’atto sia stato compiuto».

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