[22/09/2008] Parchi

Gli americani vanno alla guerra del cerambide asiatico

LIVORNO. Operatori forestali del department of Environmental conservation dello Stato di New York stanno correndo in soccorso del Massachusetts per cercare di arrestare un invasore: l´Asian longhorned beetle che noi chiamiamo Cerambice dalle lunghe antenne o tarlo asiatico (Anoplophora glabripennis, nella foto). L´invasore asiatico, dopo aver infestato anche il Central Park a New York, è stato trovato anche nei boschi del Worcester.

Il pericolo per gli alberi americani non è da sottovalutare: all´università di Pisa spiegano che «questi cerambicidi possono attaccare tanto piante indebolite quanto soggetti in pieno vigore vegetativo e questo fatto li rende ulteriormente temibili. Un albero colpito, a seconda delle dimensioni e del numero di generazioni ospitate, può presentare sintomi di indebolimento, con ingiallimento precoce del fogliame e rallentamento della crescita, fino all´esito letale. La presenza di gallerie di alimentazione in seno alle branche principali compromette la stabilità statica dei palchi, o dell´intera pianta quando è la zona del colletto ad essere minata. Si diffondono attraverso gli scambi commerciali, con il materiale di imballaggio per il quale si impiega legno non trattato proveniente dai Paesi dell´Asia orientale e attraverso l´introduzione di vegetali vivi, particolarmente piante di bonsai. Possono essere trasportati come uova, larve o pupe».

La infestazione già in atto nel Massachusetts potrebbe rivelarsi una delle più grandi mai affrontate finora dal Forest Service Usa, intanto l´area di quarantena si estende già negli Stati del New Jersey e di New York. Il cerambide asiatico bianco e nero potrebbe causare milioni di dollari di danni alle foreste dalle quali si ricava legname e compromettere interi habitat forestali, visto che attaccano indifferentemente una vasta varietà di latifoglie, compresi aceri, betulle, olmi, pioppi, ippocastani e salici.

Nella zona di Worcester sono già più di mille gli alberi infestati dai coleotteri asiatici. Lo Stato di New York fornirà al Massachusetts professionisti competenti per identificare gli alberi attaccati e che collaboreranno con i proprietari dei terreni per impedire la diffusione di questa nuova "peste" arborea.

Richard K. Sullivan Jr., del Massachusetts department of conservation and recreation, spiega che «Una volta che è stata rilevata la presenza di questo insetto , è fondamentale, per determinare la dimensione e la portata della contaminazione, adottare le azioni necessarie per contenerla o eliminarla. Dobbiamo anche applaudire e ringraziare New York per il suo aiuto per eliminare il traffico di legna da ardere tra gli Stati».

Infatti, lo Stato di New York, per impedire l´espansione di Anoplophora glabripennis ha vietato nel 2008 il trasporto di legna da ardere non trattata oltre le 50 miglia dal luogo di origine. L´ultima invasione americana è il risultato di una globalizzazione che sposta insieme alle merci anche gli animali e il Cerambice dalle lunghe antenne e molti altri insetti infestanti tropicali sembrano aver trovato in America e in Europa le loro nuove patrie, clandestini ai quali è difficile fare la guerra o contrapporre una diga, più invisibili e inafferrabili di quelli umani che dall´Africa e dall´Asia o dall´America latina premono sui confini del primo mondo.

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