[23/09/2008] Rifiuti

Arezzo: parte "Avanzi Tutta"

AREZZO. Partirà da prossimo 1 ottobre in città “Avanzi Tutta” la nuova campagna dell’amministrazione comunale e di Aisa per la raccolta dell’organico. «E’ un cambiamento importante nei comportamenti di tutti- ha dichiarato il sindaco Giuseppe Fanfani- Sarà utile a difendere l’ambiente e quindi la qualità della vita di ognuno. Per questo chiediamo la massima collaborazione dei cittadini». Gli incaricati di Aisa consegneranno a casa di 20.900 famiglie del residenti nel comune la “biopattumiera”, cioè un piccolo contenitore marrone ed una confezione di 100 fodere biodegradabili in amido di mais, adatte al contenitore stesso. Gli scarti di cucina andranno inseriti nel contenitore e la fodera portata, possibilmente ogni giorno, nei nuovi bidoni marroni che Aisa sta collocando in questi giorni sulle strade. I rifiuti organici andranno poi a formare il compost per l’agricoltura.

«Dobbiamo produrre meno rifiuti- introduce perentorio l’assessore all’ambiente Roberto Banchetti- Questa è la priorità della nostra società, lo deve essere per tutte le istituzioni pubbliche e lo è certamente per il comune di Arezzo. Deve esserlo anche per i suoi cittadini. Non abbiamo alternative se non vogliamo fare i conti, tra qualche anno, con emergenze ambientali che nei mesi scorsi abbiamo visto in altre parti d’Italia. E dalla riduzione si passa quindi alla differenziazione- prosegue l’assessore-Questo comune ha fatto molto negli anni scorsi ma non abbastanza: ad agosto siamo giunti al 30% di raccolta differenziata e puntiamo ad arrivare prima al 40% e quindi al 55%. La mentalità di tutti noi va modificata cominciando a pensare al rifiuto non come ad un “peso” ma come una risorsa. L’esempio migliore è rappresentato dagli scarti di cucina: se gettati come rifiuti “tal quali” possono costituire un danno per l’ambiente ed un costo per la comunità. Se raccolti in maniera differenziata, sono in grado di produrre compost e quindi un vantaggio per l’agricoltura e l’ambiente ed un’utilità economica per la nostra comunità. E’ quindi fondamentale- conclude Banchetti- che alle tradizionali raccolte differenziate (carta, vetro, pile, plastica, …) si aggiunga adesso anche quella dell’organico».

Fiducioso che la raccolta dell’organico possa far aumentare la percentuale complessiva della differenziata, il presidente di Aisa Walter Rossi: «abbiamo innalzato la percentuale della differenziata, in due anni, dal 23% al 30%. Adesso, con l’organico, contiamo di andare ancora avanti. Certo, abbiamo bisogno della collaborazione convinta di tutti i cittadini».

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