[24/09/2008] Comunicati

L´equatore chimico che divide l´inquinamento del nord dal sud

LIVORNO. I ricercatori del department of chemistry dell´università di York hanno scoperto un "Equatore chimico" che divide l´aria inquinata dell´emisfero nord del mondo dall´atmosfera in gran parte incontaminata del sud del pianeta.

Gli scienziati britannici hanno raccolto le prove che esiste un "atmospheric chemical equator" largo circa 50 chilometri nel cileo senza nuvole del Pacifico occidentale e i risultati dimostrano per la prima volta che le sostanze chimiche ed i confini meteorologici tra due masse d´aria non sono necessariamente gli stessi.

Lo studio fa parte del progetto Active (Aerosol and chemical transport in tropical convection) finanziato dal Natural environment research council e fornisce importanti dati per aiutare gli scienziati a realizzare modelli di simulazione più accurati del movimento delle sostanze inquinanti nell´ atmosfera e per valutare l´impatto dell´inquinamento sul clima.

Prina gli scienziati credevano che la Intertropical convergence zone (Itcz) costituisse il confine tra l´aria inquinata della emisfero nord e quella più pulita dell´emisfero sud.

«L´Itcz - spiegano i ricercatori sul sito dell´Università di York - è una regione poco nuvolosa dove si incrociano gli alisei di ogni emisfero. E´ caratterizzata da un rapido sollevamento sollevamento verticale e precipitazioni abbondanti, e agisce come un ostacolo meteorologico al trasporto di inquinanti tra gli emisferi».

Ma la nuova ricerca che sarà pubblicata sul "Journal of geophysical research - Atmospheres", ha riscontrato enormi differenze nelle sostanze chimiche presenti sui lati nord e sud di questa "barriera". Lo studio rivela che il monossido di carbonio, segnale della combustione, è aumentato di 40 parti per miliardo a sud e di ben 160 parti per miliardo a nord.

La differenza tra i due lati dell´Itcz sarebbe dovuta ai vasti incendi boschivi verificatisi a nord mentre a mantenere pulito il sud sarebbe stato un grande ciclone sviluppatosi nell´Australia del nord.

Gli scienziati hanno scoperto il chemical equator utilizzando sensori montati su un velivolo speciale che ha effettuato voli a nord di Darwin. Attualmente l´equatore chimico sarebbe situato a sud, oltre l´Australia centrale.

Jacqueline Hamilton, del department of chemistry di York, spiega che «Le acque superficiali del Pacifico occidentale, conosciute come la piscina calda tropicale, hanno alcune delle temperature superficiali delle acque marine di tutto il mondo che danno luogo a situazioni meteorologiche dominate da sistemi di tempeste. La posizione del chemical equator è a sud di questa regione durante la stagione delle burrasche. Questo significa che queste potenti tempeste possono possono agire come pompe, sollevando gli inquinanti dalla superficie verso l´alta atmosfera, dove rimangono più a lungo e possono avere un´influenza globale».

Torna all'archivio