[24/09/2008] Comunicati

La Commissione Ue vuole portare la scienza e la tecnologia europea fuori dal labirinto

BRUXELLES. Oggi la Commissione europea ha chiesto ai governi degli Stati membri di sviluppare insieme una strategia per la cooperazione scientifica e tecnologica internazionale.
La proposta è quella di realizzare un quadro strategico destinato a rafforzare la cooperazione scientifica e tecnologica con i Paesi terzi, soprattutto per quanto riguarda le tecnologie dell´informazione e delle comunicazioni, che rappresentano un bel pezzo di esportazioni Ue. L´obiettivo della Commissione è quello di contribuire allo sviluppo sostenibile su scala mondiale migliorando allo stesso tempo la competitività dell´Europa in campo scientifico e tecnologico.

Per il commissario europeo alla scienza ed alla ricerca, Janez Potočnik, «Le sfide mondiali necessitano di risposte mondiali. Questo è vero oggi per la scienza più che per tutti gli altri settori. I nostri partner a livello internazionale sono attratti dall´Europa in quanto modello di integrazione regionale, ma quando vogliono lanciarsi in una cooperazione concreta, si trovano a confrontarsi con molti attori pubblici e con la diversità delle priorità di ricerca. L´obiettivo del nostro quadro strategico è quello di annodare un dialogo con i nostri Stati membri per trasformare il labirinto della ricerca europea in uno spazio europeo della ricerca aperto sul mondo, che attiri i migliori cervelli e contribuisca a rilevare le grandi sfide planetarie».

Secondo Viviane Reding, responsabile società dell´informazione e media per la Commissione Ue, «è certo che le telecomunicazioni, internet, la telefonia mobile e la televisione hanno incidenze sempre più marcate sulla vita quotidiana e sull´economia dell´Ue, è urgente accrescere l´efficacia dell´azione internazionale dell´Ue in favore delle tecnologie dell´informazione e delle comunicazioni. Se l´Europa vuole restare leader mondiale in materia di scienza e ricerca, deve sviluppare una collaborazione il più efficace possibile a livello interno e tradurre in atti la sua volontà di cooperare con i suoi partner del mondo intero, cercando di realizzare le sue priorità».

La strategia adottata dalla Commissione Ue propone orientamenti per «rafforzare la dimensione internazionale dello Spazio europeo della ricerca (Eer) integrando i vicini dell´Europa e incoraggiando la cooperazione strategica con i Paesi terzi principali secondo priorità geografiche e tematiche; migliorare le condizioni generali della cooperazione scientifica e tecnologica internazionale e della promozione delle tecnologie europee a livello mondiale. Si tratta soprattutto di sviluppare congiuntamente infrastrutture di ricerca di grande apertura (come Geant), di favorire la mobilità dei ricercatori o ancora di migliorare la gestione delle questioni della proprietà intellettuale».

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