[26/09/2008] Rifiuti
Rottama pentole e caffettiere in alluminio: vinci un premio e aiuti l´ambiente
LIVORNO. Il recupero complessivo di imballaggi di alluminio ammontava nel 2007 al 59% dell’immesso sul mercato, ovvero 43.400 tonnellate di materiale recuperato, delle quali 38.600 tonnellate sono state riciclate con una crescita nell’ultimo biennio del 15% (quindi 5 mila tonnellate, circa il 9% del recuperato, sono state comunque avviate a smaltimento in quanto rifiuto da rifiuto). Forte di queste cifre il Consorzio italiano imballaggi alluminio (CiAl) ha riconfermato anche per quest’anno la collaborazione con Industrie Bialetti e con Legambiente, per l’organizzazione di Riciclo 2008, iniziativa per "rottamare" pentole e caffettiere in alluminio destinandole al riciclo e contribuendo ad aiutare l´ambiente.
In più, chi decide di "rottamare" gli utensili ormai inutilizzabili, verrà premiato con uno sconto per l´acquisto di un nuovo prodotto a marchio Bialetti, Rondine o Aeternum. L´operazione, giunta ormai alla quarta edizione, coinvolgerà, tra ottobre e novembre, oltre 100 punti vendita delle più importanti insegne della moderna distribuzione sparsi su tutto il territorio italiano. I supermercati e gli ipermercati ospiteranno una speciale postazione Bialetti per la raccolta delle padelle, delle pentole e delle caffettiere usate.
Operazione Riciclo 2008 mette in evidenza l´importanza delle questioni legate all´impatto dei rifiuti e al risparmio energetico per un´azienda come Bialetti, che, infatti, fa già grandissimo uso di metalli riciclati. Solo tra il 2005 e il 2006 sono stati utilizzati 704.281 kg di alluminio riciclato, che rappresenta il 19% del totale di alluminio utilizzato dall´azienda. Nel 2007 questa percentuale è salita, arrivando al 25% circa (indicativamente 35 tonnellate/anno). Questo vuol dire che gran parte delle caffettiere Bialetti è prodotta proprio con alluminio riciclato, caratteristica che colloca l´azienda in una posizione unica nel panorama industriale italiano.
Lo scorso anno "Riciclo 2008" ha registrato una raccolta di circa 5000 pezzi usati per un totale di 3200 kg di alluminio recuperati, con i quali è stato stimato di poter realizzare circa 6000 nuove caffettiere. Tradotte in termini energetici, queste cifre diventano 32 tonnellate di emissioni di anidride carbonica in meno e 11 tep (tonnellate equivalente petrolio) di energia risparmiata.