[26/09/2008] Comunicati

Il cambiamento climatico nella giornata mondiale del turismo

LIVORNO. Domani si celebra la giornata mondiale del turismo e la manifestazione centrale si terrà a Lima, la capitale del Perù. Il tema di quest´anno é "Tourism Responding to the Challenge of Climate Change". Il summit di Lima è un incontro mondiale di alto livello, al quale partecipano istituzioni pubbliche e imprenditori turistici, che ha l´intento di contribuire alla pianificazione in piena evoluzione di misure che dovrebbero portare ad una sostenibilità generale dell´industria turistica, considerata una delle attività che erodono il patrimonio su cui si basano: paesaggio e ambiente.

«Il cambiamento climatico è una sfida universale - spiega la World tourism organization (Unwto) che organizza la giornata mondiale - e la comunità mondiale ha concordato di dare una risposta convergente con i sui impegni per gli Obiettivi di sviluppo del millennio. Il turismo può essere una carta da giocare per la risposta globale, insieme ad altri settori. Abbiamo una speciale responsabilità ed un´opportunità unica: nei Paesi più poveri del mondo e negli Stati emergenti il turismo rappresenta la parte principale delle esportazioni di servizi e costituisce un forte vantaggio concorrenziale. Il turismo è anche un´arma di dimostrata efficacia nella lotta contro la povertà».

L´Unwto chiede al settore turistico di valuta
Quest´anno la Unwto ha pubblicato il rapporto "Cambiamento climatico e turismo: rispondere alle sfide mondiali" elaborato insieme al Programma Onu per l´ambiente (Unep) ed all´Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) e nel quale si legge «Non ci sono dubbi che sia arrivato il momento che il mondo del turismo formuli all´unisono una strategia di contrasto ad un fenomeno che va inteso come il maggior ostacolo per la sostenibilità del turismo nel XXI secolo. Questo lavoro fornisce al settore la base cion la quale poter far fronte al fenomeno mondiale del cambiamento climatico e propone metodi di elaborazione di strumenti pratici che possono essere utilizzati dai responsabili dell´elaborazione delle politiche e dai gestori del turismo per promuovere la crescita sostenibile del settore».

Il rapporto analizza le relazioni tra turismo e cambiamento climatico, l´incidenza del cambiamento climatico nelle località turistiche, le opzioni e le strategie di adattamento e le loro conseguenze sulla domanda turistica. Contiene anche la prima valutazione della quantità di gas serra prodotte dall´industria turistica ed un´analisi dei metodi di attenuazione del global warming. «Il nostro rapporto - spiegano all´Unwto -conferma che il turismo genera approssimativamente il 5% dei gas serra, in linea con l´importanza del turismo per l´economia mondiale e molto meno del suo contributo allo sviluppo dei Paesi poveri».

Francesco Frangialli, segretario generale dell´Unwto, presentando la giornata mondiale del turismo 2008 ha detto: «Il turismo è uno dei rari settori che comprendono un ventaglio completo di attività economiche e sociali. Inoltre, nel mondo in via di sviluppo, è un motore essenziale dell´economia e della creazione di posti di lavoro. Di conseguenza, possiamo e dobbiamo giocare un ruolo dinamico perché la comunità internazionale affronti la doppia sfida dell´azione di fronte al cambiamento climatico e della riduzione della povertà. Nel 2007, da Davos a Bali, l´Unwto, principale istituzione dell´Onu in materia di turismo, ha dimostrato la sua determinazione a prendere misure rigorose per applicare un programma senza emissioni nette di carbonio in questo settore. Noi incoraggiamo l´adozione urgente di tutta una serie di e politiche che favoriscano il turismo sostenibile, il quale riflette la presa d´atto dei problemi ambientali, socioeconomici e climatici. Il nostro appello all´azione punta quindi alla modifica delle abitudini e alla scelta di energie rinnovabili, a mettere in primo piano l´intervento internazionale, facendo progredire l´adozione di misure concrete preconizzate dalla Dichiarazione di Davos, incitando i protagonisti del turismo ad adattarsi alla situazione, ad attenuare gli effetti del cambiamento climatico ed a ricorrere per questo a nuove tecniche e a procurare fondi perché i Parsi poveri possano affrontare questa sfida».

Le previsioni dell´Unwto sono che il turismo internazionale potrebbe quasi triplicare nei prossimi 20 anni, con un impatto possibile sull´ambiente, il patrimonio culturale e le comunità locali interessate che potrebbe diventare insostenibile, per questo è convinta che sia necessario un codice etico mondiale del turismo per aiutare a minimizzare i suoi effetti negativi e per massimizzare i benefici per i residenti nelle destinazioni turistiche.

Il codice etico prevede:
1. Contributo del turismo ad estendere il muto rispetto tra uomini e società;
2. Il turismo, strumento di sviluppo personale e collettivo;
3. Il turismo, fattore di sviluppo sostenibile;
4. Il l turismo, fattore di utilizzo e arricchimento del patrimonio culturale e dell´umanità;
5 Il turismo, attività benefica per i Paesi e le comunità di destinazione;
6. Obblighi per gli operatori dello sviluppo turistico;
7. Diritto al turismo;
8. Libertà di spostamenti turistici;
9. Diritti dei lavoratori e degli imprenditori del settore turistico;
10. Applicazione del Codice etico mondiale del turismo.

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