[26/04/2006] Consumo

Biologico e Finanza etica a braccetto

FIRENZE. Sempre più stretto deve essere il legame tra economia ed ecologia se vogliamo garantire uno sviluppo che non vada ad interferire sulla qualità e quantità delle risorse da garantire alle generazioni future. Oggi in un mercato sempre più globale tale processo va accompagnato con il rispetto dell’individuo, dell’eticità del lavoro e con la sostenibilità delle produzioni.

E´ questo il pensiero che ha guidato la Ecor (la più grande azienda italiana di distribuzione di prodotti biologici e biodinamici) e la Banca popolare etica (che sostiene e finanzia il mondo no-profit e l´economia solidale). Lo scorso 22 aprile 2006 in tutta Italia in molti negozi dei clienti Ecor oltre che acquistare prodotti naturali, è stato possibile informarsi su finanza, etica e ambiente. Nei negozi sono stati distribuiti materiali informativi sulla finanza etica, distribuite copie del mensile "Valori" edito dalla Fondazione culturale responsabilità etica e fornite informazioni approfondite per far conoscere i valori positivi legati all´economia alternativa.

«Negli ultimi anni sempre di più la finanza etica e il biologico si sono trovati a lavorare vicini, con gli stessi obiettivi - dichiara Dario Brollo segretario della Fondazione per l’area nord-est - questa è stata un’occasione per intensificare la collaborazione. Sono molti i principi della produzione biologica che si sposano con i valori e l´azione di Banca Etica - continua Brollo - dalla valorizzazione del lavoro e della biodiversità, all´attenzione alle realtà più piccole e spesso trascurate dai circuiti tradizionali, alla trasparenza nei confronti delle persone che depositano il denaro in banca come nei confronti dei consumatori che scelgono di alimentarsi in modo sano. Valuteremo attentamente i risultati dell’iniziativa, che ad una prima analisi sembrano molto positivi, per poi ripeterla il prossimo anno».

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