[26/09/2008] Comunicati

Emas: il distretto cartario lucchese è un ambito produttivo omogeneo

LUCCA. Il Distretto cartario fa balzare la provincia di Lucca ai primi posti a livello nazionale per quanto riguarda l’attestazione di ‘Ambito produttivo omogeneo’. Il riconoscimento è stato rilasciato dal Comitato nazionale Ecolabel-ecoaudit, sezione Emas Italia. Nonostante che Emas (Eco-management and audit scheme) sia uno strumento volontario creato dalla Comunità europea, al quale possono aderire aziende, enti pubblici, ed altri enti per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali, si tratta pur sempre di un buon risultato.

«Si tratta di un attestato sperimentale – informa l’assessore provinciale all’ambiente e presidente del Comitato promotore Emas, Maura Cavallaro - ed implica che il comitato che ne ottiene il riconoscimento deve farsi promotore della creazione delle sinergie necessarie per favorire sia l’adesione ad Emas, sia al miglioramento ambientale delle organizzazioni che si trovano sul territorio».

Il percorso della Provincia ai fini della diffusione dello strumento volontario della registrazione Emas nei confronti delle organizzazioni che operano nell’ambito del distretto cartario di Capannori, è iniziato nel 2003 con il progetto ‘Life-Pioneer’, coordinato dal Servizio ambiente della stessa amministrazione. Ora si raccolgono i frutti con l’attestato che pone la provincia di Lucca al primo posto in Toscana e al settimo in Italia.

«Si tratta di un risultato molto importante per il territorio e per le aziende – prosegue Cavallaro – e lo abbiamo raggiunto attraverso un attento lavoro del nostro Servizio ambiente che inizia anni fa, grazie all’impulso dell’allora assessore all’ambiente della provincia, Piero Manconi. Il comitato nazionale ha riconosciuto l’eccellenza, dal punto di vista ambientale, del lavoro svolto dal Comitato promotore Emas sul distretto cartario di Capannori.

Adesso si passa a un livello ancora successivo di questo lavoro: si aprirà un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati, ad iniziare dai sindaci, al fine di mettere a punto una strategia di azione comune che veda un più forte coinvolgimento delle amministrazioni comunali nello sviluppo ambientale del distretto stesso. Tra gli obiettivi che ci siamo posti in tale ambito- conclude l’assessore- vi è la anche la semplificazione amministrativa delle pratiche ambientali, per le organizzazioni che hanno ottenuto la registrazione Emas». Ricordiamo che il Comitato promotore è composto dalla provincia, dai rappresentanti del Distretto cartario e da quelli dell’Associazione industriali.

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