[30/09/2008] Energia

Geotermia, Bramerini e Betti: «Lavoriamo nellŽinteresse dellŽAmiata e dei suoi cittadini»

LIVORNO. «Come Regione stiamo lavorando secondo un preciso programma, nellŽinteresse dellŽAmiata e dei cittadini che la abitano, e stiamo rispettando gli impegni assunti, sia per ciò che riguarda lo studio commissionato allŽUniversità di Siena, sia per la messa in funzione del piezometro per la misurazione dellŽandamento della falda idrica. EŽ sinceramente sconcertante dover continuare registrare le reiterate accuse dei comitati amiatini e soprattutto i loro numerosi tentativi di delegittimare lŽautorevolezza, il rigore, le competenze scientifiche e lŽindipendenza dellŽUniversità di Siena (alla quale stavolta viene affiancata anche quella di Pisa) e dei suoi ricercatori. Inaccettabile appare poi il tentativo di condizionare i dirigenti dellŽateneo senese ai quali riconfermiamo tutta la nostra stima, invitandoli a concludere il proprio lavoro liberamente e senza lasciarsi influenzare da nessuno».

Gli assessori regionali allŽenergia e allŽambiente, Anna Rita Bramerini (Nella foto), e alla tutela delle risorse idriche, Marco Betti, replicano così – si legge in una nota della Regione - «allŽennesimo attacco che i Comitati ambientalisti hanno diffuso, in seguito allŽiniziativa su Amiata e geotermia organizzata a Siena dallŽOrdine dei geologi».

«Registriamo – aggiungono i due assessori – che, almeno a parole, gli esponenti dei comitati affermino che non ci sono certezze circa gli effetti della coltivazione geotermica. Vogliamo puntualizzare che lŽatteso studio dellŽuniversità di Siena, la cui consegna è imminente, non dovrà “certificare lŽopportunità o meno di continuare la con la coltivazione geotermica”, quanto fornire unŽanalisi scientifica della situazione, e rappresentare uno strumento indispensabile per tutti, in primo luogo Regione ed enti locali, utile per favorire una decisione in merito ai provvedimenti da adottare. Del resto era questo lŽimpegno preso al momento della sottoscrizione a Roma dellŽaccordo generale sulla geotermia. Anche le indagini che lŽAgenzia per la protezione dellŽambiente e lŽAgenzia regionale di sanità stanno conducendo, vanno in questa direzione: fare chiarezza, approfondire scientificamente tutti gli aspetti del problema e fornire strumenti di valutazione utili a prendere decisioni necessarie».

Quanto allŽinstallazione del piezometro – spiega sempre la Regione nella nota - , lŽapparecchio in grado di fornire un monitoraggio in tempo reale della portata e di alcuni parametri qualitativi dellŽacqua di falda, è imminente la pubblicazione del bando europeo da cui uscirà lŽimpresa vincitrice, quella che, dopo aver perforato per circa 600 metri in località Poggio Trauzzolo nel comune di Santa Fiora, installerà lŽapparecchio, per un investimento regionale di oltre mezzo milione di euro.

LŽArpat sta invece proseguendo la sua attività di monitoraggio che riguarda la presenza di mercurio, acido solforico, arsenico e dal 2007 anche il radon. Quanto al monitoraggio del le sostanze come il boro e lŽammoniaca, per le quali la legge non prevede limiti, la campagna di Arpat inizierà dopo la firma dellŽaccordo attuativo con Enel, che è attualmente allŽattenzione degli enti firmatari, come previsto nel protocollo del dicembre 2007.

Torna all'archivio