[01/10/2008] Acqua

La commissione Ue: la joint venture Acque Blu è un affare italiano

FIRENZE. La joint venture Acque Blu tra Acea e Ondeo Italia svolgerà attività di fornitura di servizi idrici integrati in Toscana e potenzialmente anche in altre regioni italiane. Il 27 agosto l´Autorità italiana garante della concorrenza e del mercato aveva informato la Commissione che la joint venture rischiava di incidere in misura significativa sulla concorrenza nel mercato italiano dell´assegnazione di servizi idrici integrati, «a causa della posizione dominante delle parti nel mercato nonché del rischio di un coordinamento del comportamento sul mercato nelle future gare d´appalto per l´assegnazione di tali servizi». L´autorità italiana responsabile della concorrenza ha quindi chiesto alla Commissione Ue un rinvio completo del caso.

Oggi, a norma del regolamento comunitario sulle concentrazioni, la Commissione europea ha rinviato all´autorità italiana responsabile della concorrenza l´esame della proposta di costituzione della joint venture, concludendo che «la concentrazione proposta inciderebbe esclusivamente sul mercato italiano dell´assegnazione di servizi idrici integrati (il quale comprende il trattamento delle acque, l´approvvigionamento idrico e la raccolta e il trattamento delle acque reflue) e che pertanto l´esame di tale operazione compete all´autorità italiana responsabile della concorrenza».

Acea è un´impresa di servizi pubblici controllata dal Comune di Roma, attiva in Italia nella produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica e gas, gestione di sistemi di illuminazione pubblica, teleriscaldamento e fornitura di servizi idrici integrati. Ondeo Italia, una controllata del gruppo francese Suez, è attiva in Italia nella fornitura di servizi idrici integrati.

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