[02/10/2008] Energia

Prato: due bandi per incentivare risparmio energetico e fotovoltaico

PRATO. Ammonta a 900mila euro la somma messa a disposizione dalla provincia di Prato per le famiglie e le imprese che decidono di investire sul risparmio energetico e sulle fonti rinnovabili: l’ente toscano ha pubblicato due bandi per incentivare la realizzazione di interventi volti al contenimento dei consumi energetici delle abitazioni e delle imprese.

Ben 400mila euro (il doppio rispetto a quelli previsti dal precedente bando) sono messi a disposizione per gli interventi di coibentazione, sulle superfici vetrate e sugli impianti termici per il risparmio energetico e per la riduzione dell’emissioni inquinanti delle abitazioni.

Il contributo minimo è di 150 euro, il massimo di 1.500 euro ed è previsto per la sostituzione di caldaia con una ad alta efficienza - 4 stelle o Classe 3 e anche a biomasse – (con un contributo pari al 30% della spesa); la sostituzione di scaldabagno elettrico con uno a gas (con contributo pari al 35% della spesa); la installazione di valvole termostatiche a bassa inerzia termica (45% della spesa); la installazione di pannello solare termico (25% della spesa); la installazione cronotermostato e dispositivi avanzati di regolazione dell’impianto di riscaldamento (45% della spesa); la coibentazione cassonetti (35% della spesa); la coibentazione fra radiatori e pareti esterne (35% della spesa) e la sostituzione vetri comprensivi di infissi (35% della spesa). E per le domande c’è tempo 90 giorni dalla pubblicazione del bando.

500mila euro è invece la somma stanziata dalla provincia per incentivare la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici da parte delle piccole e medie imprese, delle aziende di commercio, terziario e agricole autorizzate a svolgere attività agrituristiche del territorio provinciale.

Si parla di una copertura del 20% delle spese fino a un massimo di 20 mila euro per la realizzazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete di trasmissione elettrica. Il contributo (cumulabile con altre forme di incentivo regionali, nazionali o comunitarie) comprende costi di progettazione, direzione lavori, collaudo e spese tecniche per le autorizzazioni, materiali, installazione, oneri per la sicurezza e le opere edili strettamente necessarie.

Anche in questo caso c’è tempo per presentare le domande agli uffici della provincia perché la scadenza è prevista per il 30 aprile del 2009. Sarà la provincia poi a valutare l’ammissibilità degli interventi. L’ente dunque finanzierà tutti gli interventi ritenuti ammissibili fino ad esaurimento dei fondi in base all’ordine di arrivo delle richieste.

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