[03/10/2008] Comunicati

Firenze: 500 giovani parleranno (virtualmente) di cambiamenti climatici

FIRENZE. Almeno a parole, per la maggioranza dei giovani tra i 14 ei 17 anni i problemi ambientali vengono prima di qualsiasi altro allarme sociale. La criticità per eccellenza a cui tutti i Paesi del mondo (e chi li governa) devono dare risposta, è senza dubbio quella dei cambiamenti climatici causati dai gas serra. Per questi motivi la regione Toscana ha pensato di dedicare l’appuntamento del Town meeting che si svolgerà a Firenze il 15 novembre all’interno della manifestazione Dire & Fare (Fortezza da Basso, 8.30-18.30), a questo tema. Il grande evento di partecipazione coinvolgerà circa cinquecento giovani provenienti da diverse regioni d’Europa.

Il progetto è nato dalla cooperazione di regione Toscana, Poitou-Charentes e Catalogna, tre regioni d’Europa che collaborano da tempo per la promozione e il rafforzamento della partecipazione dei cittadini. La Piattaforma di Social Networking (Snp) di Ideal-Eu è stata creata per sfruttare il grande potenziale delle comunicazioni virtuali al fine di coinvolgere un vasto numero di cittadini in un dibattito sul cambiamento climatico e sul processo di policy making europeo, dando quindi seguito alle raccomandazioni dell’Unione europea. Il tema scelto è di estrema attualità, e visto la velocità con cui certi mutamenti si stanno attuando e osservando anche su scala locale, perfino i più scettici si sono convinti.

I mutamenti climatici coinvolgono tutti non solo per i risvolti ambientali ma anche sociali ed economici. E’ necessario un deciso cambiamento di rotta dell’attuale modello di sviluppo basato su produzione e utilizzo di energia da fonti fossili. L’Europa politica prima di altri ha capito l’emergenza della situazione e si è posta come capofila nella lotta al cambiamento climatico globale. Entro fine anno la Commissione temporanea sul cambiamento climatico istituita nel 2007 dovrà presentare una relazione includendo, se saranno necessarie, raccomandazioni per ulteriori azioni o iniziative da intraprendere per l’adozione, il monitoraggio e l’applicazione della legge comunitaria in materia. Ma su questo tema non ci può essere un approccio top-down. Deve essere sviluppato un approccio partecipato (bottom-up): in questo contesto si inserisce la Riunione virtuale dei cittadini, a cui sarà dato modo di discutere e votare sulle questioni in gioco ed esprimere raccomandazioni per i decisori politici.

L’evento fiorentino verrà organizzato in due modalità diverse: la prima, il modello “in sito”, con tre eventi simultanei in lingue e sedi diverse, uno per ciascuna regione partner del progetto. La seconda, il modello “tavoli virtuali” con una o più “sale virtuali” composte da 8 a 12 utenti elettronici (i partecipanti collegati via web), localizzati in tutta Europa e comunicanti in lingua inglese aiutati da un “facilitatore” il cui compito è moderare la discussione. Tutti i tavoli, anche quelli virtuali, sono collegati tramite un computer ed una rete internet ad un server centrale che raccoglierà gli elementi più importanti della discussione che poi saranno sintetizzati e presentati in plenaria. Alla fine della giornata di lavoro sarà elaborato e distribuito tra tutti i partecipanti, un rapporto preliminare contenente i risultati ottenuti.

Gli utenti hanno anche la possibilità di caricare e scaricare video, fotografie, immagini e allegare file e documenti. Per i giovani tra i 18 e i 30 anni interessati a partecipare all’evento, dalla Regione Toscana informano che è necessario scrivere una mail all’indirizzo silvia.stanziani@regione.toscana.it indicando i dati e il recapito telefonico. Successivamente ci sarà il contato per l’iscrizione. La registrazione alla piattaforma è gratuita.

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