[16/10/2008] Comunicati

Per l´Ue l´Italia ha ancora il vizietto degli elicotteri

BRUXELLES. Ci risiamo: solo ad aprile la Corte di giustizia europea aveva condannato l´Italia per forniture di elicotteri a Corpo forestale dello Stato, Protezione civile, Vigili del fuoco, Carabinieri ed altre forze dell´ordine, ed oggi, in base dell´articolo 228 del trattato Ce la Commissione europea ha deciso di inviare all´Italia una lettera di costituzione in mora per chiedere informazioni esaustive sull´ottemperanza di quella sentenza «riguardante l´aggiudicazione di contratti di fornitura per l´acquisto di elicotteri. In caso di inosservanza protratta da parte delle autorità italiane, la Commissione invierà un parere motivato al governo italiano e, in ultima analisi, potrà domandare alla Corte di imporre una sanzione pecuniaria».

La sentenza aveva stabilito che l´Italia «è venuta meno agli obblighi che le incombono in virtù delle direttive sugli appalti pubblici comunitari in quanto ha seguito una prassi, risalente nel tempo, che consiste nell´attribuzione diretta ad Augusta Spa degli appalti per l´acquisto di elicotteri di fabbricazione Agusta e Agusta Bell, destinati a sopperire alle esigenze di vari corpi militari e civili, al di fuori di qualsiasi procedura di gara».

La Commissione «ritiene che le autorità italiane non abbiano adottato le misure per ottemperare alla sentenza della Corte, che le obbliga a porre fine a questa prassi illegale. In primo luogo, i contratti attribuiti direttamente con tale prassi illegale sono ancora in vigore. In secondo luogo, nonostante l´impegno delle autorità italiane ad attribuire in futuro i contratti di fornitura per l´acquisto di elicotteri mediante gara, le informazioni trasmesse alla Commissione sembrano indicare che un nuovo contratto di fornitura potrebbe essere attribuito direttamente ad Agusta. In terzo luogo, le autorità italiane non hanno fornito informazioni sufficienti sugli acquisti futuri di elicotteri previsti a lungo termine. La Commissione ritiene necessario monitorare le procedure che saranno seguite in futuro per l´acquisto di elicotteri al fine di verificare se tale prassi illegale sia stata sospesa. Le autorità italiane sono pertanto invitate a trasmettere alla Commissione periodicamente le informazioni necessarie per tali attività di monitoraggio, per un periodo proporzionato a quello di applicazione della prassi illegale in questione».

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