[22/10/2008] Urbanistica

Anche i consorzi di bonifica alle esercitazioni di protezione civile

FIRENZE. Si estende il campo di attività del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale. Il prossimo fine settimana (Venerdì 24 e Sabato 25) l’ente sarà presente alla 1°esercitazione del Centro intercomunale di protezione Civile Colli Fiorentini a Lastra a Signa e Scandicci. Oltre alle Amministrazioni comunali, saranno presenti le associazioni di volontariato del territorio e tutte le strutture di soccorso locali, quali Vigili del fuoco, Carabinieri, Arpat e il Servizio protezione civile della Regione Toscana e della provincia di Firenze.

Quando si tratta di stati di allerta che possono derivare dal comparto idrico (ad es. esondazioni), anche il Consorzio di bonifica, che ha competenza sulla gestione dei corsi d´acqua, sulla riduzione del rischio idraulico, la difesa del suolo, ed è operativo nel sistema di prevenzione, deve essere parte attiva anche nel programma d’intervento.

Per l’esercitazione del prossimo fine settimana sarà ipotizzato uno straripamento del torrente Vingone, con il coinvolgimento delle zone abitative poste lungo l’asse fluviale e del sistema viario e infrastrutturale; lo stesso scenario sarà riproposto per il torrente Greve, con il coinvolgimento di un’unità scolastica. Questo tipo di esercitazioni sono utili per la messa a punto di procedure operative previste nel piano intercomunale di protezione civile e servono come formazione per tutti gli operatori coinvolti. Il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale non è un Ente con funzioni di protezione civile, ma parteciperà all’iniziativa con mezzi e operatori per una dimostrazione di rimozione di materiali inerti (rifiuti, tronchi e rami di alberi, etc.) appositamente collocati nel tratto d’alveo a monte del ponte di Via del Piano, a Lastra a Signa, in modo da simulare un’ostruzione al passaggio delle acque alluvionali, causa principale di molti allagamenti.

All’ente preme poi sottolineare che «l’evento costituisce l’occasione per ricordare quanto sia necessaria la quotidiana attività del Consorzio, mirata ad una gestione attenta e sostenibile dei corsi d’acqua presenti sul territorio e alla riduzione del rischio idraulico mediante la realizzazione e manutenzione delle opere di difesa del suolo».

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