[24/10/2008] Urbanistica

Bio-edilizia, primo complesso del polo tecnologico lucchese pronto a primavera

LIVORNO. Continua a Lucca il percorso per la promozione dell’utilizzo della bioarchitettura e l’utilizzo di tecniche di bio-edilizia ai fini del miglioramento della qualità della vita e per incrementare le azioni di tutela ambientale. In primavera sarà inaugurato nell’area ex Bertolli di Sorbano il primo dei due complessi del polo tecnologico lucchese. Un polo che ospiterà laboratori di ricerca avanzata sulle tecnologie robotiche e gli ambienti virtuali, centri di sperimentazione e spin-off universitari, incubatori d’impresa, start-up di imprese operanti in settori innovativi quali la bio-ediliza e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict).

Il progetto del primo lotto è stato presentato ufficialmente il mese scorso ed è stato messo a punto dal Provveditorato Opere Pubbliche regionale, dallo studio dell’architetto Pietro Carlo Pellegrini e da Envipark, centro torinese di consulenza in materia di eco-efficienza.

Sarà realizzato secondo una serie di strategie progettuali orientate alla eco-sostenibilità: sarà infatti in grado di garantire un risparmio energetico del 75%, con un consumo di energia pari a circa un quarto rispetto a quello di un edificio tradizionale. Ed entro un anno diventerà “cantiere scuola” per la sensibilizzazione alla bio-edilizia e alla bio-architettura. Ossia la sede della divulgazione delle tecniche e dei materiali eco-copatibili agli operatori del settore edile.

La seconda struttura (progettata dalla Provincia e dal Centro Abita di Firenze) invece accoglierà aziende appena nate, orientate all’utilizzo delle tecnologia eco-compatibile.

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