[24/10/2008] Energia

Innovazione ed energie rinnovabili per la politica di coesione europea in Umbria

LIVORNO. Il commissario europeo alla politica regionale, Danuta Hübner, è oggi in visita a Perugia e in Umbria per vedere i risultati di alcuni progetti cofinanziati dalla politica di coesione Ue. La Hübner ha dichiarato: «In questa fase di grave incertezza economica, la politica di coesione comunitaria costituisce un potente fattore di stabilità per gli Stati membri e le loro regioni.
Indicatori recenti mostrano un miglioramento delle condizioni economiche in Umbria, ma resta ancora forte la necessità di un incremento della spesa pubblica e privata nel settore della ricerca e dello sviluppo (R&S). La regione vanta una produzione e un consumo di energia rinnovabili superiori alla media non solo italiana, ma anche europea.
Invito tutti coloro che hanno responsabilità nell´attuazione dei programmi finanziati dalla politica di coesione dell´Ue a lavorare insieme, a sfruttare i punti di forza dell´Umbria, a colmare le carenze e a realizzare risultati concreti per i cittadini».

L´Umbria, nel suo programma della politica di coesione per il periodo 2007-2013, ha fissato obiettivi ambiziosi: creazione di 2000 nuovi posti di lavoro, aumento delle esportazioni del 5%, accesso universale a internet con connessioni a banda larga o senza fili e incremento del 5% della produzione di energie rinnovabili. La regione ha appena pubblicato i primi "bandi" collegati a questi obiettivi: centinaia di progetti potranno ricevere finanziamenti comunitari, purché rispettino le priorità stabilite dal programma.

Una nota dell´Ue spiega che «La regione usufruirà complessivamente di un contributo finanziario dell´Unione europea pari a 583,5 milioni di euro: 150 milioni di euro saranno erogati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), 99 milioni di euro dal Fondo sociale europeo (Fse) e 334,5 milioni di euro dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Fesr)».

La Hübner visiterà la Novamont di Terni, leader nel settore dei prodotti biodegradabili che produce la bio-plastica "Mater-Bi" a partire dal mais e dai semi di girasole. Un prodotto completamente riciclabile, biodegradabile e persino compostabile. con una vasta gamma di applicazioni: dalle borse e prodotti per imballaggio ai bicchieri usa e getta. La Novamont ha collaborato anche con la multinazionale statunitense Goodyear per sviluppare uno pneumatico "ambientale" che riduce del 40% la resistenza al rotolamento. Investimenti europei per un totale di 675.000 euro hanno contribuito alla realizzazione di questa bioraffineria ultramoderna. Nel 2007 la Novamont ha ricevuto il premio "Inventore europeo dell´anno" dall´Ufficio europeo dei brevetti.

Il commissario andrà anche all´´High Technology Centre (Htc) di Foligno, centro specializzato nel settore della meccanica avanzata, che ha beneficiato di investimenti per la politica di coesione dell´Unione europea.

Attraverso il programma della politica di coesione per il periodo di programmazione 2000-2006 l´Umbria ha ricevuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale finanziamenti per 157 milioni di euro ed ha attivato così o investimenti pubblici e privati per un miliardo di euro. Secondo stime della regione, gli investimenti dell´UE hanno contribuito alla creazione di 1 000 nuovi posti di lavoro.

La Commissione europea sottolinea che comunque «In Umbria la spesa pubblica per ricerca e sviluppo rappresenta solo lo 0,8% del PIL regionale (il dato complessivo per l´Italia è dell´1,1%): si tratta di una percentuale molto al di sotto dell´obiettivo europeo del 3% contemplato dalla strategia di Lisbona per la crescita e l´occupazione. La spesa privata per R&S è pari allo 0,2% del PIL regionale (il dato per l´Italia è dello 0,5%). L´Italia è il terzo maggior beneficiario della politica di coesione dell´Ue, dopo la Polonia e la Spagna. Nel quadro del programma della politica di coesione per il periodo di programmazione 2007-2013 il paese beneficerà di finanziamenti per un importo di 28,8 miliardi di euro».

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