[29/10/2008] Comunicati

La cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera passa dall´ambiente e dall´Europa

BRUXELLES. La Commissione europea ha dato il via libera definitivo al programma operativo 2007-20013 di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera che si avvale dell´intervento comunitario del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), per un costo complessivo di circa 92 milioni di euro e un contributo Fesr di 69 milioni di euro, circa lo 0,8 % dei contributi comunitari per l´obiettivo "cooperazione territoriale europea".

Da notare che la Svizzera è un Paese extracomunitario. Il programma interessa Valle d´Aosta, Piemonte (province di Verbano-Cusio-Ossola, Biella, Vercelli, Novara), Lombardia (province di Varese, Como, Lecco e Sondrio), provincia autonoma di Bolzano e, come zone limitrofe, le province di Torino e di Alessandra (Piemonte), le province di Pavia, Milano, Bergamo e Brescia (Lombardia). I cantoni svizzari interessati sono: Vallese, Ticino e Grigioni.

L´area interessata, sottolinea la Commissione Ue, «è un territorio alpino poco popolato ma dotato di un patrimonio naturale e ambientale eccezionale, da un lato, e dalla zona lacustre che, grazie al suo rilievo meno pronunciato, si presta quale cerniera tra i principali assi di comunicazione tra il Nord e il Sud vista la sua posizione privilegiata, dall´altro. Il programma Italia-Svizzera copre un territorio con una superficie di 61mila km2 di cui 38mila nelle zone limitrofe site lungo la frontiera di 700 chilometri. Questo territorio costituisce una delle frontiere esterne dell´Unione europea ed ha una posizione centrale strategica in relazione all´Europa ed anche agli spazi di cooperazione transnazionale del Mediterraneo, dell´Europa centrale e dello spazio alpino».

Interessanti gli obiettivi strategici del programma: coniugare lo sviluppo del territorio con la gestione sostenibile dell´ambiente mediante la gestione congiunta dei rischi naturali, la salvaguardia, la gestione e la valorizzazione delle risorse ambientali, l´integrazione del settore agro-forestale nonché la promozione dell´innovazione e della sperimentazione congiunte; promuovere lo sviluppo di un´economia di sistema basata sull´innovazione e sull´integrazione delle risorse turistiche e delle reti e dei servizi di trasporto nella zona transfrontaliera stimolando la cooperazione tra le piccole e medie imprese (Pmi) sui due versanti e il miglioramento delle reti e dei servizi; sviluppare la qualità della vita nella zona rafforzando i processi di cooperazione in ambito sociale e istituzionale e valorizzando il patrimonio culturale tramite il rafforzamento dell´identità comune con la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale, il sostegno di iniziative di informazione e comunicazione rivolte ai cittadini, l´integrazione nei settori dell´istruzione, della formazione e del mercato del lavoro e il rafforzamento del processo di cooperazione nel quadro sociale e istituzionale; assicurare una migliore efficacia della programmazione e dell´attuazione del programma operativo e garantire livelli adeguati di informazione e di comunicazione.

Il programma vuole promuovere «la protezione, la gestione e la valorizzazione congiunta delle risorse naturali e culturali; la prevenzione dei rischi naturali e tecnologici».

La prima delle 4 priorità del programma operativo è quella "ambiente e territorio" che assorbe il 25% dell´investimento complessivo: «Si tratta di promuovere la protezione, la gestione e la valorizzazione congiunta delle risorse naturali e ambientali nonché la prevenzione dei rischi naturali e tecnologici oltre ad un´integrazione armonica nel campo agro-ambientale, rafforzando i legami tra le aree urbane e rurali per contribuire alla coesione territoriale ai fini di uno sviluppo sostenibile. Questa priorità intende migliorare l´accesso alle reti materiali e immateriali e ai servizi di trasporto per contribuire all´integrazione di tali reti e renderle competitive».

Le altre priorita sono: Priorità 2: competitività (circa 38,8 % dell´investimento complessivo) dedicata a piccola e media industria, agricoltura, artigianato, turismo, commercio transfrontaliero; Qualità della vita (circa 30,1 % dell´investimento complessivo) con l´obiettivo di migliorare la qualità della vita rafforzando la collaborazione nei settori della sanità, della cultura, del turismo e dell´educazione, favorire la creazione di reti per migliorare l´accesso ai servizi pubblici, rafforzare i legami tra aree urbane e rurali per contribuire alla coesione territoriale; Assistenza tecnica (circa 6,0 % dell´investimento complessivo) con il sostegno per l´attuazione di un sistema di gestione, di follow-up e di controllo efficace, per la valutazione del programma e dei progetti nonché per la comunicazione e le azioni di pubblicità nel quadro del programma.

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