[03/11/2008] Comunicati

Industriarsi correttamente: torna Ecomondo

LIVORNO. Industriarsi correttamente. E’ questo il sottotitolo dell’edizione 2008 di Ecomondo - l’appuntamento annuale della fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, che i tiene ogni anno a Rimini - che vuole stringere ancora di più attorno al tema della sostenibilità ambientale, solidale ed etica, le strategie che sottendono alla gestione dei servizi ambientali.

«La cultura della responsabilità - dichiara in un’intervista Luciano Morselli, coordinatore del Comitato scientifico della manifestazione - tiene conto dell’ormai vasto processo reattivo che si è nel tempo strutturato per stimolare un generale ripensamento nei modelli di sviluppo, ed allo stesso tempo, ricorrendo ai comportamenti individuali e collettivi con apporti e competenze sempre più indirizzate ad un comune sentire».

Il tentativo è quindi quello di cercare un continuo raccordo tra quelle che sono le esigenze delle imprese, che devono far fronte all’adeguamento delle nuove regole che l’accrescere delle competenze nel settore ambientale comporta e nell’offrire, in questo percorso, anche possibilità di nuove frontiere di sviluppo.

«Quest’anno abbiamo voluto estrapolare e dare particolare risalto a settori quali le bonifiche e l’acqua, temi che hanno conosciuto una crescita economica e normativa e a cui abbiamo voluto dare una dignità di settore» ci ha detto Alessandra Astolfi, project manager della manifestazione.

La crisi si è fatta sentire anche ad Ecomondo?
«Direi proprio di no. Anzi nonostante la crisi economica, la manifestazione è cresciuta, come metri quadri, come espositori, come eventi. Abbiamo sviluppato un importante rapporto con il mondo della Lega delle cooperative che all’interno di Cooperambiente mostreranno le eccellenze in campo energetico e ambientale».

Che risponde bene al motto di industriarsi correttamente.
«L’obiettivo è quello di cercare di coniugare il bisogni della collettività di andare verso un modello di sviluppo in cui siano maggiormente tutelati l’ambiente e la salute e la necessità delle imprese di garantire il loro futuro».

In effetti scorrendo il vastissimo elenco degli eventi in programma della fiera riminese, si coglie il tentativo di rendere evidente e palpabile che investire nel settore ambientale e nella sua qualità è una ottima opportunità per essere maggiormente competitivi.

Ecomondo ospita quest’anno 1000 aziende impegnate nel settore della sostenibilità ambientale, dai servizi alle tecnologie, su 70.000 metri quadri di esposizione, suddivisi in 12 padiglioni. In contemporanea si svolgeranno Kej Energy dedicata alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica, giunta alla seconda edizione; Salve, Salone triennale del veicolo ecologico e Ri3, interamente rivolta al recupero dei rifiuti informatici.

«Il fronte internazione di Ecomondo sarà quest’anno rappresentato da Green Ventures - ci ha segnalato Alessandra Astolfi - la più grande borsa di cooperazione internazionale per le imprese che operano nei settori ambiente ed energia e che dopo Germani e Cina approda adesso in Italia».

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