[05/11/2008] Comunicati

L´ambiente secondo i ministri degli esteri dell´Unione per il Mediterraneo

LIVORNO. Si è conclusa ieri a Marsiglia, con l´adozione di un´impegnativa dichiarazione, la Conferenza ministeriale dei paesi membri del Processo di Barcellona, meglio conosciuta come Unione per il Mediterraneo (Upm). I ministri dovevano adottare il programma di lavoro per il 2009 e le riunioni settoriali che si svolgeranno l´anno prossimo dovranno integrare pienamente l´attuazione dei progetti concreti nei sei settori identificati durante il vertice del 13 luglio. E´ stato deciso che la Conferenza islamica sarà presente a tutte le riunioni dell´Ump, e ci si è impegnati a cercare una soluzione per il conflitto israelo-palestinese, ma anche per la denuclearizzazione militare del bacino, che però a quanto pare dovrebbe riguardare la costa meridionale, visto che Francia e basi Nato (comprese quelle italiane) non si fanno certo mancare armi nucleari.

I ministri degli esteri dell´Ump hanno anche concordato su importanti questioni ambientali. La dichiarazione finale si divide in capitoli impegnativi.

Agricoltura. I ministri hanno ricordato l´importanza che rivestono l´agricoltura e lo sviluppo rurale per l´economia dei Paesi mediterranei e per la sicurezza alimentare. I ministri hanno convenuto di organizzare una riunione ministeriale dell´agricoltura su questi temi. Questa riunione dovrà puntare a definire e ad incoraggiare progetti relativi allo sviluppo sostenibile in ambiente rurale, allo sviluppo ed alla promozione di prodotti di qualità così come della ricerca agricola su questioni quali le specie vegetali resistenti allo stress idrico e la gestione delle risorse idriche. Questa conferenza dovrà anche sostenere il proseguimento ed il rafforzamento delle attività condotte nell´ambito delle norme sanitarie e fitosanitarie.

Sviluppo urbano. Lo sviluppo sostenibile dei grandi agglomerati e delle zone urbane è al centro dei principali problemi relativi alla regione mediterranea. La crescita demografica e l´espansione urbana anarchica, essenzialmente concentrate sulle coste, sono importanti e hanno effetti negativi sullo sviluppo della regione mediterranea. Uno sviluppo sostenibile delle zone urbane suppone che i governi, i promotori e gli investitori anticipino meglio la crescita urbane futura, rispondendo più efficacemente ai bisogni essenziali delle popolazioni (alloggi, trasporti, accesso all´acqua, all´elettricità ed alle telecomunicazioni) e tengano conto dei vincoli ambientali. Questo implica la partecipazione delle autorità regionali per definire un calendario adeguato nel quadro di un approccio integrato.

Acqua. La riunione ministeriale Euromed sull´acqua si terrà in Giordania. I ministri hanno convenuto di definire la strategia riguardante l´acqua nel Mediterraneo conformemente agli orientamenti confermati dai capi di Stato e di governo durante il Summit di Parigi per il Mediterraneo. Propongono la messa in opera rapida di partenariati in maniera da realizzare progetti concreti conformi agli orientamenti della strategia Ambiente. I progressi realizzati in seguito alla riunione ministeriale di Euromed sull´ambiente che si è tenuto al Cairo così come le attività e le misure ambientali regionali nel quadro del Processo di Barcellona - Unione per il Mediterraneo, devono costituire la base della riunione ministeriale sull´ambiente prevista nel 2009.

Clima. Secondo il quarto rapporto di valutazione del Gruppo di esperti intergovernativo sull´evoluzione del clima, il cambiamento climatico potrebbe produrre effetti nefasti sull´ambiente e le attività umane nel Mediterraneo. I ministri ricordano che è necessario intensificare la cooperazione sul cambiamento climatico creando una rete euro-mediterranea sul cambiamento climatico che serva come Forum per lo scambio di informazioni e di esperienze e per instaurare relazioni in un ambiente di lavoro informale a sostegno degli sforzi regionali della lotta al cambiamento climatico. Le sinergie euro-mediterranee per il cambiamento climatico possono contribuire al miglioramento delle capacità di messa in opera dei progetti e dei programmi di mutuo interesse.

Disinquinamento del Mediterraneo. I ministri si felicitano per i lavori compiuti in materia di disinquinamento del Mediterraneo, in particolare per quel che riguarda la strategia mediterranea dell´acqua e le misure prese per lottare contro gli effetti del cambiamento climatico. Nel corso di una riunione congiunta di Ecofin euro-mediterraneo e della Facilité euro-méditerranéenne d´investissement et de partenariat (Femip), i ministri hanno convenuto che la Femip organizzerà, nel 2009, una conferenza dedicata al tema del finanziamento durevole del settore idrico e in particolare di questioni quali le infrastrutture idriche, i servizi legati all´acqua, il rendimento idraulico, la partecipazione del settore privato e le norme ambientali. I risultati della prossima conferenza ministeriale sull´acqua, così come i progressi compiuti dopo la terza riunione ministeriale euro-mediterranea sull´ambiente (al Cairo), devono costituire la base della prossima riunione ministeriale sull´ambiente, il cui svolgimento è previsto nel 2009. La riunione ministeriale prenderà atto di una lista di progetti riguardanti la gestione idrica integrata da realizzare da una parte all´altra del Mediterraneo e definirà altre priorità relative alla strategia riguardante l´acqua nel Mediterraneo.

La riunione annuale del comitato di pilotaggio per la messa in opera dell´iniziativa "Horizon 2020" avrà luogo parallelamente alle riunioni di ciascuno dei tre sottogruppi (riduzione dell´inquinamento, rafforzamento delle capacità, esame, controllo e ricerca). Sarà proceduta dall´esame delle problematiche relative all´attenuazione/adattamento al cambiamento climatico, alla protezione della biodiversità ed alla salvaguardia dei fondali marini mediterranei. La Francia è pronta ad accogliere la riunione ministeriale corrispondente.

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