[13/11/2008] Parchi

La Reckitt Benckiser pianta 2.250 alberi nel Delta del Po con "Parchi per Kyoto"

LIVORNO. Parchi per Kyoto è un grande progetto di forestazione realizzato da Federparchi e Kyoto Club, in collaborazione con Legambiente e con il supporto tecnico di AzzeroC02 è finalizzato al raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto, partecipa alla campagna Unep "Plant for the planet" ed ha il patrocinio e il sostegno del ministero dell´ambiente

Un progetto al quale ha deciso di aderire anche la Reckitt Benckiser, numero uno al mondo nei prodotti per la pulizia della casa (esclusi i detersivi per lavatrice), con una forte presenza anche nel campo dei prodotti per la cura della persona e dell´Healthcare. che ha finanziato la realizzazione di un intervento di forestazione di 2.250 alberi nel parco regionale Delta del Po Veneto.

La multinazionale britannica è già attiva a livello globale per ridurre l´impatto ambientale dei suoi i prodotti e con l´iniziativa del Delta del Po neutralizzerà le emissioni di CO2 prodotte dai consumi di energia e di carta dei suoi uffici di Milano e Mira (Ve).

Il Parco del Delta del Po Veneto, è stato istituito nel 1997 ed è a più vasta zona umida europea e la terra più giovane d´Italia e l´unica che, lentamente, aumenta le sue dimensioni ogni anno. «L´area nella quale verrà effettuato l´intervento di forestazione – spiega una nota di "Parchi per Kyoto" si estende per circa 5 ettari, ed è situata in località Grillara di Ariano nel Polesine, nel territorio del Comune di Ariano nel Polesine, ed è di proprietà dell´ente Parco. Nell´evento di piantumazione simbolica verranno messe a dimora una ventina di specie autoctone, nel rispetto dei criteri di conservazione della biodiversità,, tra cui farnia (Quercus robur) leccio (Quercus ilex), olivello di Boemia (Elaeagnus angustifolia) e prugnolo (Prunus spinosa), specie tipiche di ambienti umidi e riparali».

Il comitato Parchi per Kyoto raccoglie fondi per sostenere una campagna nazionale di informazione e sensibilizzazione su aree protette e clima e si pone l´obiettivo di piantumare nei parchi regionali, nazionali e internazionali e nelle aree urbane centinaia di migliaia di alberi che assorbano CO2 e contribuscano così a contrastare i cambiamenti climatici. Per ogni 20 euro raccolti viene piantato un albero in una delle aree individuate, che devono avere una superficie minima di 5 ettari. Per contribuire alla campagna sono previste diverse modalità di raccolta fondi dedicate tanto ai singoli cittadini, quanto alle aziende e agli enti pubblici, che potranno avviare specifiche iniziative per sensibilizzare e coinvolgere i propri clienti/utenti. «Le iniziative di forestazione, con l´obiettivo di assorbire le emissioni di Co2 dall´atmosfera, sono uno degli strumenti previsti in ambito internazionale per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto. Ogni albero piantato permette l´abbattimento di una quantità stimata in circa 700 Kg di CO2 nel corso del suo intero ciclo di vita». In Toscana ha aderito al progetto Parchi per Kyoto la provincia di Pisa, con l´obiettivo di piantumare alberi in aree urbane e rurali di propria competenza.

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