[18/11/2008] Parchi

Elba, al via il santuario delle Farfalle ´Ornella Casnati´

PORTOFERRAIO (Livorno). Ha preso oggi ufficialmente il via, dopo una lunga fase di studio e progettazione, il Santuario delle farfalle dell´Elba, nel parco nazionale dell´Arcipelago toscano.

«Le aree insulari – spiega il biologo Leonardo Dapporto che ha lavorato al progetto del santuario - raccolgono una frazione enorme della biodiversità globale, nonostante occupino una porzione della superficie terrestre relativamente modesta. Infatti le popolazioni isolane possono divergere rispetto a quelle continentali fino a formare nuove specie che risultano esclusive di una o più isole (endemismi). Tra tutti i viventi le farfalle, grazie alla loro grande capacità di volo, sono considerate tra i migliori colonizzatori di ambienti insulari, riuscendo a superare agevolmente anche lunghi bracci di mare».

In particolare come evidenziato da studi recenti, in base al numero di endemismi e alla ricchezza e rarità delle specie presenti, l´isola d´Elba deve essere considerata la più importante tra le isole minori italiane e tra tutte le isole europee questa ha mostrato di possedere il più alto tasso di specie endemiche, superando così in ordine di interesse anche le più" blasonate" Canarie, Sardegna, Corsica e tutte le isole greche.

«La maggior parte dell´arcipelago toscano è già parco nazionale - continua Dapporto - ciò assicura un buon livello di protezione per le farfalle che vi vivono. Una simile fauna però meriterebbe di essere ulteriormente valorizzata e protetta in modo specifico: non sempre gli interventi e i mutamenti spontanei percepiti come "miglioramento ambientale" si risolvono in vantaggi per le farfalle. Per esempio i rimboschimenti (naturali o artificiali) di aree aperte di origine secondaria sono visti di buon occhio ma si rivelano spesso devastanti per le popolazioni di lepidotteri che necessitano in genere di spazi aperti e assolati. Questo santuario verrà intitolato a Ornella Casnati (nella foto insieme a Dapporto, ndr), naturalista e fotografa, ideatrice del progetto scomparsa di recente».

Il progetto è quello di un santuario delle farfalle dedicato espressamente alla loro protezione, al loro monitoraggio continuo e alla divulgazione di questo patrimonio faunistico rappresenta, quindi, un ´opportunità unica e decisiva per proteggere le farfalle nell´arcipelago toscano e sai rticolain due fasi: . conoscere per proteggere, verrà eseguita una valutazione della presenza e consistenza delle popolazioni delle varie specie di farfalle in relazione ai microambienti: questi dati forniranno la base per capire la frequenza di ogni specie di farfalla in relazione ai vari microhabitat; informare per proteggere, il secondo scopo del progetto è quello di rendere possibile anche al turista e al residente il riconoscimento di questi animali e la possibilità di interessarsi alla loro presenza sull´isola: la creazione di una cartellonistica, lungo il sentiero all´interno del Santuario delle farfalle, assisterà il visitatore nel cimentarsi nel riconoscimento delle singole specie. I cartelli chiaramente conterranno non solo le indicazioni per riconoscere le farfalle ma anche informazioni specifiche sulla loro biologia e il loro valore nell´ambito della conservazione della biodiversità.

«Con questa iniziativa – ha detto Luciano Martelli, responsabile Relazioni Esterne Enel dell´Area Cento Nord – Enel consolida l´impegno per la valorizzazione e la difesa dell´ambiente e dell´avifauna. Un tassello che va ad aggiungersi ai già numerosi interventi fatti nell´arcipelago toscano in collaborazione con il parco nazionale dell´Arcipelago e con le istituzioni dell´isola».

Il presidente del parco Mario Tozzi spiega che «Continua la collaborazione tra Parco Nazionale dell´Arcipelago Toscano e Enel, dopo il Progetto di Enel "isole verdi" grazie al quale Capraia e Montecristo si stanno dotando di dispositivi per le energie rinnovabili, ora un progetto di tutela della biodiversità. L´Elba è l´area europea con la più grande biodiversità di specie farfalle (più di 50 specie censite). Una ricchezza evidenziata dalle ricerche di Leonardo Dapporto, uno dei massimi esperti di lepidotteri e imenotteri italiani, e dalle foto di Ornella Casnati, l´esponente di Legambiente scomparsa da poco ed alla quale verrà dedicato il Santuario, che ha "scoperto" molte farfalle sollevando interesse e facendo conoscere questa caratteristica pressoché sconosciuta dell´Elba. Grazie a questa collaborazione possiamo creare un sentiero tematico attrezzato e fruibile per tutti gli appassionati di trekking e pubblicare un manuale di riconoscimento delle farfalle».

«Questo progetto – ha detto Sebastiano Venneri, vice-presidente di Legambiente- realizzato in collaborazione con l´area protetta, è il contributo fattivo di Legambiente per frenare la perdita di biodiversità e per far accrescere sempre più la consapevolezza che proteggere la natura e valorizzare i territori è una strategia fondamentale per il nostro Paese, anche per promuovere all´estero le tante ricchezze che compongono l´offerta del Made in Italy».

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