[21/11/2008] Aria

Il 30 novembre la domenica senz´auto della Toscana

LIVORNO. La domenica ecologica regionale vedrà il prossimo 30 novembre lo stop alle auto in ben 19 comuni, tra cui 7 capoluoghi di provincia.
Grosseto e Siena fermeranno invece i veicoli a motore in anticipo domenica 23 novembre, mentre Cascina posticiperà l´evento al 1° dicembre. L´orario minimo del blocco sarà di sette ore, dalle 10 alle 17 e in questo periodo potranno circolare solo i mezzi di pubblica utilità e di soccorso.
«Con la domenica ecologica – spiega l´assessore regionale all´ambiente Anna Rita Bramerini – vogliamo attirare l´attenzione dei cittadini sul problema della qualità dell´aria e su ciò che tutti noi possiamo fare e stiamo già facendo per limitare le emissioni. Per migliorare la qualità dell´aria, infatti, puntiamo su interventi strutturali, come ad esempio il miglioramento dei servizi pubblici, il trasporto su rotaia, la sostituzione degli impianti di riscaldamento con quelli di ultima generazione a minori emissioni».

L’iniziativa rientra tra quelle previste dall´accordo 2007-2010 stretto tra la regione Toscana, l’Anci, Urpt, le Province e alcuni Comuni in particolare dell´area metropolitana fiorentina.
A sua volta l’accordo fa parte del Piano regionale di risanamento e mantenimento della qualità dell’aria (Prrm) messo a punto dalla Regione per limitare l’inquinamento atmosferico e combattere le polveri sottili (Pm10) e gli altri fattori inquinanti, soprattutto nei settori della mobilità, del riscaldamento e delle attività produttive, con un investimento di 24 milioni di euro.

«La Regione – continua l’assessore Bramerini – ha investito molto nella lotta all´inquinamento atmosferico. L´accordo stretto con 30 Comuni toscani prevede 4,5 milioni di euro l´anno per quattro anni dal 2007 al 2010 cui vanno ad aggiungersi quasi 10 milioni di fondi europei e altri 15 milioni di euro messi in campo dal vecchio Ministro dell´ambiente. Dall´impiego di queste risorse, che i Comuni potranno utilizzare adottando un ampio ventaglio di provvedimenti finalizzati alla riduzione delle emissioni, ci aspettiamo molto».

E proprio oggi l´ultima ricerca del Centro internazionale per la ricerca sul clima e l´ambiente (Cicero) pubblicata su Pnas (Proceedings of the National Academy of Sciences) segnala che anche nei riguardi del clima, le emissioni più dannose risultano essere quelle prodotte dalle automobili. I ricercatori hanno catalogato tutti i diversi tipi di emissione generati da mezzi di trasporto su aria, strada, acqua e ferrovie nel 2000, e hanno calcolato quanto le loro emissioni di un anno faranno riscaldare le temperature negli anni futuri. Le navi ad esempio generano delle particelle di zolfo che bloccando i raggi solari in atmosfera, la raffreddano ma hanno però effetti negativi sulle piogge. I treni, secondo i calcoli degli scienziati, sono risultati i meno dannosi per il clima, mentre il contributo dato dalle macchine e i camion al riscaldamento è sette volte più alto di quello generato da tutti gli aerei, negli ultimi vent’anni.

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