[04/05/2006] Energia

Il frumento come fonte di energia per un agriturismo siciliano

PALERMO. Nasce il primo agriturismo che sperimenta l’uso del frumento come fonte energetica. Si trova a Balestrate, in provincia di Palermo. E’ la Coldiretti siciliana ad annunciare e sottolineare l’importanza di questa notizia, nell’ambito della ricerca delle fonti alternative al gasolio. «Al prezzo esorbitante del gasolio – spiega l’associazione – in Sicilia si contrappone un prezzo di vendita del grano che non supera i 15 centesimi al chilo. L’inventiva e tecnologie sempre più all’avanguardia delle caldaie permettono di provare con ottimi risultati un prodotto cerealicolo che il mercato deprezza e che, invece, può essere impiegato in maniera remunerativa».

Lo sviluppo e l’impiego di energie rinnovabili sono particolarmente diffusi in agricoltura dove, ad esempio, grazie alla collaborazione tra Eni tecnologie e Col diretti, è stata messa a punto a Venezia una unità mobile fotovoltaica che utilizza il sole per irrigare i campi con piccole gocce, mentre un’impresa agricola di Cuneo ha installato sulle coperture dei fabbricati aziendali un impianto fotovoltaico che produce energia la cui parte eccedente all’attività dell’azienda viene immessa e venduta alla rete pubblica di distribuzione.

L’agriturismo di proprietà di Alessandro Chiarelli, presidente siciliano di Terranostra, la fattoria «Manostalla» di Balestrate (nella foto), risparmierebbe il 70%, con questa scelta. «Noi partiamo da una considerazione – dice – secondo la quale in campagna non si butta via nulla. L’impianto viene alimentato con la legna, soprattutto scarti della potatura, grazie al quale si raggiungono delle temperature costanti che vengono elevate con il frumento. Questo, ad oggi, è l’unico modo per smaltire le scorte che restano invendute».

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