[24/11/2008] Energia

Fotovoltaico, la Regione è obbligata a esprimere parere sull´autorizzazione unica

LIVORNO. Di fronte alla richiesta di autorizzazione unica per la costruzione di un impianto fotovoltaico - fra l’altro ammesso alla fruizione delle tariffe incentivati - la Regione deve comunque esprimersi (o in positivo o in negativo), e in ogni modo deve farlo entro un termine ben definito (180 giorni). Perché il mancato rispetto del termine di 180 giorni - previsto dal Dlgs 387/2003 (attuativo della Direttiva 2001/77/CE relativo alla promozione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili) - ostacola la diffusione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, viola la direttiva comunitaria e altri accordi conclusi a livello internazionale tesi alla produzione di energia pulita (come ad esempio, il protocollo di Kyoto).

Sono queste le conclusioni a cui è arrivato il Tribunale amministrativo della Sicilia che con sentenza dello scorso mese ammette il ricorso del singolo cittadino fruitore delle tariffe incentivanti per non aver ricevuto alcuna risposta alla domanda di concessione dell’autorizzazione unica necessaria per costruire l’impianto fotovoltaico da 50 KW. Quindi il Tribunale dichiara illegittimo il silenzio dell’amministrazione, lo annulla e obbliga la stessa ad adottare un provvedimento esplicito.

Gli impianti alimentati da fonti rinnovabili infatti, sono soggetti a una autorizzazione unica rilasciata a seguito di un procedimento anche questo unico, al quale partecipano tutte le amministrazioni interessate. Il rilascio dell’autorizzazione costituisce titolo a costruire e a mettere in funzione l’impianto (in conformità al progetto approvato).

Del resto il fine della stessa disciplina è quello di promuovere le fonti rinnovabili e favorire lo sviluppo di tali impianti definiti dallo stesso legislatore come “di pubblica utilità, indifferibili e urgenti”. Dunque è chiaro che l’intento del legislatore è quello di favorire la realizzazione degli impianti in questione, semplificando i procedimenti autorizzativi. Un intento che non può essere minacciato dal ritardo nei tempi della pubblica amministrazione.

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