[04/05/2006] Acqua

Adottato il Piano di assetto idrogeologico del Magra

FIRENZE. Grande soddisfazione è stata espressa da Marino Artusa assessore all’ambiente della Regione Toscana, per l’adozione del piano di assetto idrogeologico (Pai) del Magra. E’ stato portato a termine un lavoro di anni che ha visto la collaborazione delle regioni Liguria e Toscana che rischiava di essere vanificato dalla legge di riordino ambientale e dai decreti delegati varati dal ministro Matteoli, in cui si prevede l’abolizione delle Autorità di bacino regionali e interregionali. Il Pai è uno strumento di pianificazione di bacino in cui sono indicati gli interventi strutturali da attuare per la prevenzione e la messa in sicurezza di tutto il territorio. Occorreranno 370 milioni di euro per l’insieme degli interventi di carattere idraulico e geomorfologico.

Ma come tradizione dell’Autorità di Bacino del Magra (nella foto: un tratto del fiume Magra) particolare attenzione viene rivolta agli aspetti della qualità dell’ecosistema fluviale, anche nei suoi requisiti più innovativi. Ad esempio nel piano adottato è stata definita una «fascia di riassetto fluviale», cioè un ambito di pertinenza del fiume dedicato prioritariamente alle funzioni di riqualificazione, in modo che possa essere favorita la continuità dei corridoi ecologici, la ricarica della falda acquifera, ma anche territorio dove realizzare opere di adeguamento del corso d´acqua. Altro aspetto rilevante contenuto nel piano, è quello della definizione di norme per garantire la continuità del trasporto solido ai fini del riequilibrio delle spiagge, onde evitare l’erosione costiera, aspetto fondamentale per un corso d’acqua che sfocia a mare. Il piano adottato, corredato anche da linee guida per la progettazione delle diverse opere, passerà ora all’approvazione dei due Consigli regionali per i rispettivi territori di competenza.

Torna all'archivio