[25/11/2008] Aria

Riduzione emissioni auto Ue: vicini all´accordo, lontani sulle sanzioni

LIVORNO. Una nottata di discussioni ha portato un po’ avanti la possibilità di un accordo condiviso per il pacchetto energia clima di cui è prevista l’approvazione in vista del Consiglio Ambiente del 4 dicembre. Le tre parti, Commissione Europea, Consiglio Ue (che rappresenta gli stati membri) e Parlamento sono infatti arrivati vicino ad un accordo sul pacchetto che riguarda la riduzione delle emissioni di Co2 dalle auto; adesso resta ancora da risolvere però la questione delle sanzioni per gli sforamenti delle soglie, per cui l´Italia chiede maggiori margini. Per avere uno sblocco definitivo sulle decisioni che riguardano l’intero pacchetto auto si dovrà spettare un nuovo incontro, inizialmente non previsto, per il prossimo lunedì.

Il pacchetto proposto dalla Commissione, chiede la riduzione delle emissioni di Co2 dalle auto a un massimo di 130 grammi al chilometro entro il 2012, possibilmente da portare a 120 con altri accorgimenti, come ad esempio il miglioramento dei pneumatici. Il tutto con obiettivi individuali per le aziende. La scorsa settimana i quattro paesi costruttori di auto, Italia, Germania Gran Bretagna e Francia, si sono ritrovati su una posizione di base comune che chiede di arrivare ai 120 grammi di Co2 per chilometro nel 2015, da ottenere progressivamente dal 2012: il primo anno, il 65% delle auto in circolazioni dovranno rispondere a questa nuova norma, si passerà poi al 75% nel 2013 e all´80% nel 2014.

Il compromesso di cui si discute, e che sembrerebbe quasi raggiunto, darebbe ai costruttori automobilistici tre anni in più di tempo, fino al 2015 anzichè il 2012, per limitare le emissioni di Co2 delle auto nuove prodotte e vendute nella Ue a 130 grammi per chilometro, rispetto agli attuali 158. Il punto ancora aperto è quello delle sanzioni previste dal pacchetto della Commissione in caso di sforamento, che secondo l´Italia, sono troppo onerose.

Nella proposta originaria presentata dalla Commissione europea veniva inserito un sistema di multe in caso di mancato rispetto degli obiettivi (130 grammi al chilometro entro il 2012 voluti dalla Commissione) che va dai 20 euro al grammo fino ad arrivare ai 95 euro al grammo. Una proposta che era stata accolta con atteggiamenti diversi nell´ europarlamento da parte delle due Commissioni competenti: pieno appoggio da parte dell’ Ambiente, più tiepida la posizione dell’ Industria, che aveva raccomandato di concedere ai costruttori di auto tre anni in più per mettersi in regola.

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