[25/11/2008] Urbanistica

Villaggio Europaradiso, perquisite le abitazioni di Cosentino e Brogi

LIVORNO. Oggi a Crotone l´operazione di polizia "Perseus" che ha portato all´arresto di 20 presunti affiliati alla ´ndrangheta (4 sono ricercati) appartenenti alle cosche rivali della frazione Papanice potrebbe avere risvolti clamorosi legati alla gigantesca operazione immobiliare "Europaradiso", di cui greereport.it ha gią parlato in varie occasioni, e che ha sollevato le proteste delle associazioni ambientaliste, giunte fino alla richiesta di avvio di una procedura di infrazione da parte dell´Ue, per salvare la Zona di protezione speciale (Zps) dalla colata di cemento incombente, ma che ha visto anche, per la prima volta in Italia, nascere un comitato a favore della speculazione urbanistica con le motivazioni dei nuovi posti di lavoro e dello sviluppo che avrebbe portato.

Infatti, in contemporanea la polizia ha perquisito abitazioni di politici, funzionari e imprenditori, in Calabria e in altre regioni, per verificare le eventuali complicitą e compromissioni nei tentativi di infiltrazione mafiosa nel progetto Europaradiso.

Da quanto dice l´Ansa «Nei confronti dei politici, imprenditori e funzionari pubblici indagati, che sarebbero variamente intervenuti per influenzare l´iter burocratico di approvazione del progetto Europaradiso, vengono ipotizzati vari reati per avere promesso, elargito e ricevuto somme di danaro per condizionare, ai vari livelli amministrativi, la realizzazione della struttura turistica».

Funzionari e politici di ambedue gli schieramenti si sarebbero adoperati per fare in modo che l´area non venisse sottoposta ai vincoli della Zps.

Le indagini delle forze dell´ordine puntano sul ministero dell´ambiente e i nomi delle persone le cui abitazioni sono state sottoposte a perquisizione sono veramente clamorosi, a iniziare da Aldo Cosentino, direttore generale del dipartimento protezione natura del ministero dell´ambiente, una vera e propria istituzione del dicastero di via Cristoforo Colombo che ha visto passare innumerevoli ministri e governi di ogni colore, e del livornese Guido Brogi, capo di gabinetto del ministro Altero Matteoli e dirigente prima del Msi e di An a Livorno.

Cosentino č noto in Toscana anche per essere stato in diversi periodi commissario dei parchi nazionali dell´Appennino, dell´Arcipelago toscano e delle Foreste Casentinesi. Anche Brogi fu nominato da Matteoli commissario del parco nazionale dell´Arcipelago toscano subito dopo la vittoria elettorale del centro-sinistra, per gestire la prima fase di transizione verso la nomina del nuovo presidente del parco.

Secondo gli inquirenti, funzionari del ministero dell´ambiente avrebbero inviato all´Unione Europea una documentazione parziale riguardante i vincoli a cui era sottoposta l´area dove si intendeva realizzare la grande struttura turistica.

Insieme a Cosentino e Brogi le indagini riguarderebbero anche Riccardo Menghi, un funzionario dell´Ue.

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