[26/11/2008] Urbanistica
La sostenibilità dell´agricoltura, da Alberese a Parigi
GROSSETO. Ad Alberese, a Grosseto, termina oggi il Convegno nazionale sulla ricerca e l´innovazione in agricoltura biologica, dedicato all´attuale ruolo dei centri ed aziende sperimentali, organizzato Firab, Arsia e regione Toscana ed al quale hanno partecipato dirigenti e tecnici dei centri ed aziende sperimentali, università, divulgatori e formatori, società ed enti di consulenza, agricoltori con un ruolo di traino verso i colleghi e che sono interessati a partecipare ad attività sperimentali.
Per contribuire alla costruzione di una rete di collaborazione a livello nazionale tra i centri ed aziende sperimentali che si occupano della coltivazione e dell´allevamento in agricoltura biologica nonché per identificare degli strumenti efficaci per facilitare e rendere costante e dinamico il rapporto tra sperimentatori e agricoltori Arsia e Firab hanno ripreso un´iniziativa nata proprio in Maremma nel 1999.
«Riproponendo l´appuntamento, con l´auspicio si consolidi come incontro annuale, si intende costituire cinque tavoli di lavoro tematici che affronteranno i temi più urgenti ed importanti delle specifiche colture ed allevamenti» spiegano gli organizzatori. I gruppi organizzati riguardano: frutticoltura, orticoltura, colture seminative, viticoltura ed il vino, zootecnia.
«L´agricoltura biologica italiana cresce ancora in termini di superfici e operatori ma soprattutto in termini di professionalità – dicono Arsia e Firab - Di pari passo si evolvono le esigenze cui la sperimentazione deve essere in grado di rispondere in modo esaustivo e tempestivo, cosa che solo il coordinamento tra istituzioni scientifiche, centri di sperimentazione e di divulgazione, nonché il contatto costante con gli agricoltori, sono in grado di assicurare».
E´ in corso a Parigi il convegno "Agricoltura sostenibile e pesticidi" organizzato dalla presidenza di turno francese dell´Unione europea, due giornate di riflessioni e di scambi sono «l´occasione per condividere le esperienze e le strategie degli Stati membri per quanto riguarda l´attuazione comunitaria della strategia tematica sull´uso sostenibile dei pesticidi e le nuove legislazioni destinate ad armonizzare la commercializzazione e l´uso dei pesticidi».
Il convegno, che riunisce 250 rappresentanti delle istituzioni europee, delle autorità pubbliche e fitosanitarie competenti dei diversi Stati membri, degli istituti professionali, delle agenzie di valutazione e delle organizzazioni non governative e professionali, cade alla vigilia della finalizzazione della nuova legislazione comunitaria sui pesticidi, questo convegno permetterà agli Stati membri di condividere esperienze e passi avanti in materia.
Dopo un´introduzione dedicata alle sfide europee dell´agricoltura sostenibile, sono in corso quattro workshop durante i quali si discutono le esperienze degli Stati membri per quanto riguarda: le diverse strade da percorrere per ridurre i pesticidi, la riduzione dei rischi associati al loro utilizzo, la sorveglianza e il controllo dei loro impatti e gli strumenti di generalizzazione della protezione integrata negli Stati membri.
La presidenza francese dell´Ue sottolinea che «per rispondere meglio alle sfide sanitarie, ambientali ed economiche definite nell´ambito della strategia tematica comunitaria sull´uso sostenibile dei pesticidi, una nuova legislazione europea è in fase di completamento con l´obiettivo di armonizzare la commercializzazione di prodotti fitofarmaceutici, la protezione e la riduzione dell´uso di pesticidi. La presidenza francese del Consiglio dell´Unione europea ne ha fatto una delle sue priorità. Gli Stati membri, gli organismi di ricerca e le reti di sviluppo agricolo si sono fortemente mobilizzate negli ultimi anni intorno a queste problematiche fino a decidere di coorganizzare questo convegno con la rete Endure (European network for the durable exploitation of crop protection strategies), rete scientifica europea per lo sviluppo di un´agricoltura meno dipendente di pesticidi».