[04/05/2006] Rifiuti

Entro il 2012 recupero di pile e batterie al 25 per cento anche in Italia

BRUXELLES (Belgio). Pile e batterie usate: l’Europa impone l’avvio di sistemi di raccolta in tutti i paesi. Gli Stati membri dell’Ue ed il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo affinché siano creati punti di raccolta per il riciclaggio di pile ed accumulatori usati, attualmente esistenti solo in sei dei 25 paesi.

Il compromesso raggiunto tra Consiglio europeo e Parlamento fissa queste nuove regole: i paesi dell’Unione dovranno raccogliere entro il 2012 il 25 per cento delle batterie usate, che dovrà salire al 45 per cento entro il 2016, in modo da evitare che finiscano in discariche o vengano incenerite, con il rischio di intossicare aria, suolo o acqua. Pile e batterie sono, infatti, rifiuti pericolosi, che contengono sostanze potenzialmente nocive per l’ambiente.
Nei sei paesi dove la raccolta è già stata avviata, gli indici nel 2002 erano del 55 per cento in Svezia, 59 in Belgio, 44 in Austria, 39 in Germania, 16 in Francia e 32 per cento in Olanda.

Torna all'archivio