[01/12/2008] Parchi

Foreste tropicali: occorre più attenzione all´adattamento al cambiamento climatico

LIVORNO. In preparazione del Forest day del 6 dicembre che vedrà le foreste protagoniste anche alla conferenza dell´Onu in corso a Poznan, il Center for international forestry research (Cifor) ha presentato il rapporto "Mitigation needs adaptation: Tropical forestry and climate change" dal quale emerge che le preoccupazioni su foreste e cambiamento climatico sono incentrate principalmente su come ridurre le emissioni di carbonio da deforestazione o migliorare l´assorbimento della CO2 attraverso la riforestazione.

Questo costituisce un approccio di mitigazione che tende ad affrontare la discussione su foreste e climate change dal punto di vista di come le foreste influenzano il clima, mentre l´altrettanto importante, ma meno appassionante, tema dell´adattamento, è meno praticato, e raramente si prende in esame come invertire le prospettive degli effetti del cambiamento climatico sulle foreste e le modalità per far fronte a questi cambiamenti.

Eppure le due cose non si escludono a vicenda.

Secondo uno degli autori del rapporto, Manuel Guariguata, «una maggiore attenzione deve essere focalizzata sulle politiche e le tecnologie che aiuteranno gli ecosistemi forestali ad adattarsi ai cambiamenti climatici in modo che possano mantenere il loro potenziale produttivo. La strada verso la mitigazione delle emissioni e dello stoccaggio di carbonio è assolutamente necessaria per il clima. Ma non dimentichiamo, quando si parla della loro importanza economica, che le foreste contengono molto più del carbonio, esiste la grande importanza culturale e sociale delle foreste».

Secondo il Cifor a sopravvivenza a lungo termine di molte foreste tropicali è minacciata, stanno lottando per adattarsi alle temperature instabili, alla diminuzione delle piogge ed ad un aumento della frequenza e intensità di eventi meteorologici estremi. A questo si aggiungono effetti delle attività umane che causano i incendi boschivi, frammentazione di habitat ed eccessivo sfruttamento del legname, così la capacità delle foreste di sostenere la fornitura di beni e servizi può essere gravemente compromessa.

«Pensiamo che in queste foreste tropicali – spiega Guariguata – i manager forestali e le comunità che dipendono dalle foreste non sembrano comprendere i rischi posti dal cambiamento climatico. E se lo fanno, è perché sono troppo poche le guide pratiche, pubblicate oppure adeguatamente diffuse, su come mantenere una capacità adattativa delle foreste tropicali al cambiamento climatico, specialmente dal punto di vista produttivo».

Secondo il rapporto4 molti governi si devono concentrare sulle minacce più gravi alle loro foreste, come il disboscamento illegale o la deforestazione risultante dall´espansione della popolazione agricola. Il Cifor propone alcune misure per risolvere i problemi, compreso l´utilizzo del reduced impact logging (Ril) per garantire una maggiore diversità genetica tra le giovani piante attraverso attività di reimpianto e offrendo incentivi finanziari per incoraggiare misure di adattamento.

«Io ed i miei colleghi – dice Guariguata - non crediamo che le misure di adattamento verranno implementate in una notte. Più realisticamente, il primo passo è quello di includere l´adattamento forestale al climate change nei piani e nei programmi di sviluppo nazionali. I passo successivo è quello di assicurarsi che i manager forestali e i responsabili politici rivalutino come necessarie alcune pratiche forestali»

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