[05/05/2006] Parchi

Sempre più gettonato il «Chi l´ha visto» a quattro zampe

ROMA. Si avvicinano le vacanze e inizia un periodo difficile per molti cani e gatti che purtroppo, non potendo essere collocati nella residenza estiva dei loro proprietari, vengono vigliaccamente abbandonati nel primo posto che capita. Ma molti animali da compagnia perdono spontaneamente la strada di casa per la disperazione dei loro amici umani grandi e piccoli. Geniale quindi l’idea di mettere su un «Chi l´ha visto» dei quattro zampe, un servizio innovativo ideato dall’associazione Aper (Animali persi e ritrovati) iniziato due anni fa, che ha effettuato il bilancio di 24 mesi di attività. Oltre 3000 le segnalazioni provenienti da tutta Italia arrivate all’associazione: 1.847 quelle che hanno riguardato animali persi e 1.261 quelle che segnalavano animali vaganti. Di questi, 642 sono tornati a casa vivi mentre 71 sono stati trovati morti.

Sentimenti che si alternano: gioie per il ritrovamento del proprio animale da compagnia e lacrime quando la storia finisce male. Quasi sempre è difficile capire se si tratta di animali persi o abbandonati, affermano i responsabili di Aper, sono i cani quelli che più frequentemente sono oggetto delle segnalazioni che arrivano all’associazione. Per questo non vanno lasciati soli e condotti al guinzaglio senza dar retta a luoghi comuni che affermano che i cani non si perdono mai. Grazie al supporto di questa associazione, ed in base ai dati dell’attività dei due anni passati, il 38,6% degli animali che vengono smarriti riesce ad essere ritrovato. Per quanto riguarda invece le 1261 segnalazioni di animali trovati vaganti ne sono stati ricondotti a casa 243.

Il Comune di Modena ha aderito all’associazione ritenendo il servizio utile per i cittadini e nello stesso tempo meritevole l’apporto dell’associazione dato che contribuisce a ridurre il tempo di permanenza degli animali rinvenuti vaganti sul territorio. Ogni ufficio per i diritti degli animali delle principali città italiane dovrebbe avere una linea diretta di contatto con Aper per rendere ancora più efficace il servizio. «Sappiamo di aver proposto un progetto innovativo e all´avanguardia», afferma Mauro Zanotti presidente dell’Aper, soddisfatto del bilancio dell’attività di questo primo periodo.

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