[05/05/2006] Aria

Ozono, bene il protocollo di Montreal ma la ricostituzione è lenta

ROMA - A quanto pare le misure contenute nel protocollo di Montreal del 1987, che ha messo al bando l’uso di aerosol a base di cloro, stanno funzionando. E lo strato di ozono che protegge e circonda e la Terra dai raggi ultra violetti si sta ricostituendo. E’ quanto viene confermato da una ricerca, pubblicata sull´ultimo numero di «Nature», della National oceanic and atmospheric administration e dell’Università del Colorado a Boulder. L’ozono recupera ma molto lentamente: per la fine del secolo non sarà ancora ritornato ai livelli del 1980 ed il processo di ricostituzione è soggetto a numerose incertezze, come l´aumento delle temperature che potrebbero causare nubi stratosferiche polari e contribuire così ad una diminuzione dell´ozono. Finora il pericolo maggiore per lo strato di ozono erano i gas Cfc: dopo le misure adottate grazie al protocollo di Montreal, i problemi oggi vengono da metano ed ossidi di azoto. Ma, dice la ricerca americana, non sono solo le attività umane ad interferire sulla ricostituzione dell´ozono contribuiscono alle variazioni anche fenomeni naturali come le eruzioni vulcaniche e l’intensità dei venti solari che influiscono sull’ozono stratosferico.

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