[04/12/2008] Energia

Stop sgravi fiscali per interventi efficienza energetica: la provincia di Lucca prende posizione

LUCCA. Anche se il governo ha fatto dietrofront almeno sulla retroattività dell’applicazione del decreto anticrisi per la parte che di fatto cancella le detrazioni fiscali inerenti gli interventi di efficienza energetica, l’amministrazione provinciale di Lucca prende netta posizione rimarcando che i problemi rimangono sul tappeto. «La decisione del governo di ridurre drasticamente, con il decreto anticrisi, la possibilità di sgravi fiscali per gli interventi di efficienza energetica non è condivisibile né opportuna- dichiara l’assessore provinciale all’ambiente Maura Cavallaro - Fino a ieri, grazie agli sgravi introdotti dall´ex ministro dello sviluppo economico Pierluigi Bersani, la spesa per montare pannelli solari, installare infissi isolanti o cambiare la caldaia ad alto consumo con una più efficiente, poteva essere detratta al 55% dalla dichiarazione dei redditi, ma d´ora in avanti ottenere la detrazione non sarà più così facile né automatico. Tutti coloro che hanno già avviato la messa in efficienza della propria casa non hanno più la certezza del rimborso, visto che dovranno sottostare alla verifica dell´Agenzia delle entrate attraverso un iter burocratico insostenibile e scoraggiante. Il rischio per tantissimi cittadini che hanno eseguito i lavori nel 2008- continua Cavallaro- è che la detrazione passi al 36% per la retroattività della norma. Il tutto con un risparmio per le casse dello Stato di circa 630 milioni di euro: niente dal punto di vista del bilancio pubblico, ma un danno enorme per chi ha programmato e realizzato gli investimenti».

L’assessore a sostegno della ferma presa di posizione dell’amministrazione, porta i numeri del processo virtuoso che si era avviato grazie agli interventi previsti nelle precedenti finanziarie « sono 230.000 gli interventi realizzati tra il 2007 e il 2008 con riduzioni delle importazioni di combustibili e delle emissioni di CO2. La stessa “Assotermica” l´associazione che riunisce gli industriali del calore – continua Cavallaro - è contraria al provvedimento. Il precedente regime di sgravi, infatti, aveva spinto le imprese ad investire. Finora il bilancio era stato molto positivo: con un +56% nel settore della caldaie a condensazione (giugno 2007-giugno 2008) e un +42% nei metri quadri di solare termico». L’assessore ha ricordato l’impegno dell’amministrazione sul fronte del risparmio energetico e a tal proposito ha invitato a Palazzo Ducale i sindaci e gli assessori dei comuni della Piana e della Versilia per giovedì 11 dicembre. Nell’occasione, alla presenza dei rappresentanti della Regione Toscana e di Alerr Foundation, sarà illustrato il bando regionale che mette a disposizione fondi per impianti di energia rinnovabile.

«In un momento in cui sarebbe necessario incentivare le azioni per contrastare la crisi attuale, il Governo non trova di meglio da fare che penalizzare coloro i quali hanno già fatto gli investimenti, mettendo in difficoltà un settore produttivo che era tra i pochi a poter creare nuova occupazione, anche nella nostra provincia» ha concluso Cavallaro.

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