[10/12/2008] Parchi

Toscana: migliaia di ettari di foresta a gestione sostenibile. Cominciano le Colline Metallifere

GROSSETO. Dalla Comunità montana delle Colline Metallifere, in provincia di Grosseto, è partito un progetto pilota di livello nazionale per certificare il patrimonio forestale toscano, al quale aderiscono attualmente 8 tra i 29 i 29 comuni e Comunità montane che gestiscono 24.400 ettari di patrimonio boschivo regionale. Alla fine saranno così certificati 110.000 ettari dei comuni di Arezzo e Scarlino (Gr) e delle Comunità montane Valtiberina, Montagna Fiorentina, Garfagnana, Val di Merse, Val di Cecina e Colline Metallifere.

Il progetto, approvato dalla regione nell´aprile del 2007, promuove l´uso delle foreste e dei terreni forestali nelle forme e a un tasso di utilizzo che consentano di mantenerne la biodiversità, la produttività, la capacità di rinnovazione, la vitalità e la potenzialità di adempiere, ora e nel futuro, a tutte le loro funzioni: ecologiche, paesaggistiche, economiche, sociali, turistico-ricreative, didattiche, ecc.

La Comunità delle Colline Metallifere è il primo ente a raggiungere la fase di piena attuazione del progetto di certificazione forestale, attraverso un lavoro di adattamento del manuale redatto dalla regione alla realtà locale e con l´individuazione attraverso una gara pubblica del soggetto certificatore. Le Colline Metallifere hanno aderito al progetto per due complessi forestali: quello di Sassetta, in provincia di Livorno, e quello delle Colline Metallifere in provincia di Grosseto, per un totale di quasi 7mila ettari di superficie forestale.

Oggi a Sassetta e a Massa Marittima sono state organizzati due incontri per spiegare la procedura di certificazione (come richiesto dai criteri degli standard di certificazione Pefc e Fsc) e accogliere le osservazioni delle associazioni ambientaliste e degli agricoltori, degli agronomi e forestali, di Corpo forestale dello Stato e Vigili del fuoco di associazioni culturali e sportive locali e soprattutto dei cittadini interessati.

Agli incontri partecipano gli amministratori dei comuni interessati, presidenti e assessori all´agricoltura delle provincie di Livorno e Grosseto, associazioni venatorie, Ambiti territoriali caccia, rappresentanti del parco Val di Cornia, del Circondario Val di Cornia e dei Comprensori di bonifica.

La Comunità montana spiega che «La certificazione forestale è il riconoscimento ufficiale (da parte di un organismo terzo e indipendente) che le pratiche gestionali sono attuate secondo i criteri della gestione forestale sostenibile. A livello mondiale esistono due standard di certificazione forestale, ciascuno dei quali si basa su determinati parametri quantitativi e qualitativi, requisiti fondamentali per attestare che la gestione forestale in un certo contesto territoriale è certificabile come gestione forestale sostenibile».

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