[11/12/2008] Consumo

Elephant trekking e traffico d´avorio portano gli elefanti del Myanmar verso l´estinzione

LIVORNO. L´eco-turismo e il folklore a volte si mangiano la biodiversità, sembra il caso dei 250 elefanti asiatici che negli ultimi 10 anni sarebbero stati contrabbandati dal Myanmar, in gran parte destinati a rifornire le necessità d negli ultimi dieci anni, in gran parte destinati all´"elephant trekking" in Thailandia. A svelarlo è un rapporto "Elephant and ivory trade in Myanmar" di Traffic, un programma congiunto di Wwf e Iucn che svolge il monitoraggio sulla rete del traffico della fauna selvatica. Nel frattempo continua indisturbato e alla luce del giorno il commercio illegale di avorio in 14 mercati "clandestini" ai confini tra Myanmar, Thailandia e Cina. Solo l´ultimo sequestro ha fruttato 9.000 pezzi d´avorio e 16 zanne di elefante integre.

«Myanmar ha il potenziale per diventare un importante roccaforte per gli elefanti asiatici – dice Ajay Desai, co-presidente dell´Asian elephant specialist group dell´Iucn - è un peccato che la cattura e l´uccisione illegale di elefanti li stiano stanno spingendo verso l´estinzione. I paesi limitrofi devono riconsiderare seriamente la loro politica in materia di utilizzo di elefanti in cattività e far rispettare le leggi per fermare il commercio illegale dei prodotti della fauna selvatica».

Il contrabbando di elefanti vivi, di avorio e di altre parti di elefanti dal Myanmar verso Cina e Thailandia avviene in flagrante violazione delle leggi nazionali e della Convenzione sul commercio internazionale delle specie della flora e della fauna selvatiche minacciate di estinzione (Cites), alla quale aderiscono anche Cina e Thailandia.

Chris Shepherd, senior program officer di Traffic spiega che «Il rapporto conferma una grave mancanza di applicazione della legge e una palese disprezzo per le convenzioni internazionali e leggi nazionali in Myanmar e negli Stati limitrofi. Femmine e piccoli di elefanti sono presi particolarmente di mira per rifornire le richieste che vengono dall´industria del turismo in Thailandia, dove sono messi a lavorare nei centri di elephant trekking. La nostra ricerca ha riscontrato le prove della corruzione che consente all´illecito contrabbando di avorio e di elefanti di aver luogo».

Il traffico illegale di pachidermi ha fatto addirittura sparire interi branchi di elefanti in alcune zone del Myanmar e secondo il rapporto, insieme al contrabbando di avorio «costituisce una grave minaccia per la sopravvivenza degli elefanti asiatici nel Myanmar»

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